“Questo Consiglio è ancora  illegittimo”. Il centrodestra diserta l’Assise Comunale

Presenti in Commissione ma non in Consiglio. Questa la decisione del centrodestra di “Palazzo Carafa” che oggi non era assente in Aula. “Rispetto per la Magistratura. Quattro sentenze ne hanno sancito l’illegittimità”.

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Chi pensava che in attesa della pronuncia definitiva del Consiglio di Stato, prevista per la giornata del 9 novembre, sul reintegro dei sei consiglieri comunali di centrodestra in seno all’Assise Comunale di Lecce, gli animi si sarebbero calmati e fosse stata siglata addirittura una tregua, beh si sbagliava… e di grosso pure.

Nel pomeriggio di oggi, infatti, con inizio alle ore 16.00, è stato convocato il Consiglio Comunale ma, nel momento in cui si sarebbero dovuti svolgere i lavori, ai cittadini recatisi a Palazzo Carafa per assistere all’Assise, alla sinistra del Presidente del Consiglio Paola Povero i banchi si presentavano occupati, mentre, nelle postazioni alla sua destra regnava il deserto più totale.

L’intera opposizione dell’Amministrazione Salvemini, infatti, ha preso la decisione di disertare il Consiglio di oggi e la motivazione l’ha affidata a una nota stampa.

La nota dei consiglieri di centrodestra

“Il centrodestra leccese è rispettoso delle istituzioni. Partecipa ai lavori delle commissioni e non ha fatto mancare l’impegno in aula”, si legge nella nota

“Il centrodestra leccese è altrettanto rispettoso della Magistratura amministrativa. Ben quattro sentenze hanno sancito la illegittimità di questa assise.

Non faremo mancare la nostra presenza ai lavori preparatori, svolti in commissione, in attesa del primo consiglio legittimo, seguente alla decisione del Consiglio di Stato”.

Presenti in Commissione, ma non in Consiglio, quindi, in quanto quest’ultimo, a detta del centrodestra, fino alla decisione definitiva del Consiglio di Stato è ancora illegale.

“Non vi è alcuna urgenza – prosegue la nota – nei punti all’ordine del giorno, che comporti la convocazione di questo Consiglio, che pare voler forzare, con arroganza, i tempi della Giustizia.

Chiediamo pertanto ai colleghi consiglieri – concludono – di avere il nostro stesso rispetto per la Magistratura, per agevolare il clima di pacificazione in città.

La Replica del Primo Cittadino

Non si è fatta attendere la replica del Sindaco Carlo Salvemini alla decisione dei consiglieri di opposizione di disertare l’Assise:  “Oggi i consiglieri comunali di centrodestra hanno deciso di non partecipare ai lavori del Consiglio comunale ritenendo ‘illegittima la sua composizione, non urgenti i punti inseriti nell’ordine del giorno’ ed invitando il sottoscritto e gli altri eletti ‘ad avere rispetto della magistratura e ad agevolare il clima di pacificazione in città.

Vivo queste decisioni con stupore e amarezza. Perché esprimono un’idea del confronto politico impostato su sentimenti di risentimento, rabbia, rivalsa e non di rispettoso riconoscimento del voto degli elettori, del ruolo degli organi amministrativi e giurisdizionali, della funzione assegnata al sindaco e del consiglio comunale.

Fino al 9 novembre attenderemo le decisioni del Consiglio di Stato sentendoci impegnati a servire la città nell’interesse dei nostri concittadini e nel rispetto delle decisioni della giustizia amministrativa. Senza perdere entusiasmo impegno, serenità, responsabilità. Sempre considerando le forze del centrodestra avversarie e non antagoniste, Lecce non ha bisogno di guerre immaginarie. Lecce ha bisogno di senso dello istituzioni, rispetto della politica, spirito di servizio, cultura del confronto”.



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