‘La civiltà di un popolo misura la coscienza del paesaggio’, il Premio Teknè alla sua 12esima edizione

Presentata stamattina, a Palazzo Adorno, la dodicesima edizione del Premio Teknè. Appuntamento sabato 16 Settembre, in Piazza Sigismondo Castromediano, a Cavallino. ‘Guardare al futuro, non dimenticando che esiste un passato. Nasce da ciò il Premio Teknè’.

La civiltà di un popolo misura la coscienza del paesaggio. Non è solo lo slogan della dodicesima edizione del Premio Teknè, vero e proprio evento cult del territorio salentino. Architetti e architetture in piazza Sigismondo Castromediano, a Cavallino, per un appuntamento da non perdere. Manifestazione, di cui quest’anno è direttore artistico l’arch. Alfredo Foresta, prevista sabato, 16 settembre alle ore 20.30 ma che già prima di quella data prevede due importanti tappe. L’11 settembre, a Campi Salentina, la proiezione del film “Acqua Reale” (Regia di Paola Crescenzo) presso i Giardini di Casa Prato alle ore 19.00. Seguirà successivamente il confronto dibattito. In data 15 settembre, invece, “La Lecce Futura si mostra”, visita al cantiere di Alvaro Siza dalle ore 17.30, alle Cave di Marco Vito; invece, dalle ore 20.30, nelle Mura Urbiche, una mostra di 24 progetti intitolata “Concorso delle Cave di Marco Vito e del ribaltamento della stazione”.

La serata del 16, presentata dal giornalista Marco Renna, avrà come protagonisti altri due riconoscimenti, ovvero “Premi al territorio” (integrazione tra i popoli, società civile, cultura e sviluppo ricerca) e “Premi alle Arti” (misura ed equilibrio, sapienza costruttiva, innovazione e genius loci). Dopo l’introduzione del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone – che ha portato i suoi saluti ricordando la valenza di questo importante evento – la parola è passata agli ospiti. Così il Sindaco di Cavallino, Bruno Ciccarese Gorgoni, alla conferenza stampa di presentazione della kermesse avvenuta stamattina nella sala stampa di Palazzo Adorno: “C’è grande soddisfazione e motivo d’orgoglio, del piazza Castromediano ha ricevuto per la prima volta premio Teknè nel 2005. Dà lustro a Cavallino e all’intera provincia. Premio che stimola le amministrazioni nella ricerca del bello e, peraltro, contestualizzando gli interventi urbani. La mia città lo ospita con grande entusiasmo, comprendendone le lodevoli finalità”.

Toti Carpentieri, Presidente del Centro Studi Teknè: “Guardare al futuro, non dimenticando che esiste un passato. Nasce da ciò l’invenzione del Premio Tekné. Passato reale, vero, che parte dalla nostra pelle. Il Salento tempo fa era una meta ignota, ma adesso è stato riscoperto grazie anche a Tekné. Bisogna fare in modo che l’architettura urbana possa essere contestualizzata, guardando alla capacità di far dialogare presente e passato. I Premi individuati nelle varie edizioni ci hanno dato ragione”.

“Un progetto che abbiamo condiviso fin dall’inizio, lo riteniamo straordinario per l’attenzione da dare al territorio”, ha sottolineato Giorgia Marrocco, amministratore delegato dell’azienda PIMAR. “Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, affinché possano porre la massima attenzione sull'argomento, è una missione che la nostra azienda ha sposato fin dall’inizio".



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