​Donati fegato e reni della 51enne travolta da un’auto. L’importanza di dire ‘sì’ per salvare altre vite

È stato portato a termine nella notte il prelievo di fegato e reni di una 51enne. La donna, vittima di un incidente stradale, era stata ricoverata per quasi 48 ore nel reparto di Rianimazione del Fazzi, dove ieri mattina è stata accertata la morte cerebrale.

Da una speranza che si spegne, un’altra che si accende. La famiglia di una 51enne, vittima di un terribile incidente stradale, ha avuto la forza di trasformare un momento di dolore in un atto di coraggio acconsentendo alla donazione degli organi. Accertata la morte celebrale, all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove la donna era ricoverata nel reparto di rianimazione da martedì, giorno in cui era stata travolta da un’auto mentre stava attraversando la strada, sono iniziate le complesse operazioni di prelievo, terminate nella notte. Così il fegato e i reni della 51enne salveranno altre vite.  Un lavoro lungo e difficile, affrontato con grande professionalità e dedizione, alla cui conclusione si è innescata una nuova catena della vita: il fegato della donna è stato infatti trapiantato a Bari, mentre un rene è stato trasportato a Padova e l'altro rene è stato destinato a Bari. 
  
Si tratta del quarto prelievo multiorgano effettuato al “Fazzi”, il quinto nella ASL Lecce. L'altruismo e la generosità dimostrata dai familiari della donatrice rappresentano un segnale forte a sostegno della cultura della donazione. Un “terreno” che ha continuamente bisogno di essere alimentato, sia con esempi virtuosi sia con un lavoro di informazione e sensibilizzazione come ricordano il dottor Filippo De Rosa, coordinatore locale per il prelievo e trapianto del “Vito Fazzi” e il dottor Giuseppe Pulito, primario della Rianimazione.  
  
Su questo versante, ad esempio, va vista con favore la crescita delle dichiarazioni di volontà, che in Italia hanno superato recentemente quota 2milioni. Un “patrimonio” custodito nel Sistema Informativo del Centro Nazionale Trapianti e che ha ricevuto una spinta consistente negli oltre 1.600 Comuni in cui è stata attivata la procedura di registrazione della dichiarazione di volontà, in occasione del rinnovo della carta d’identità. Sono state più di 500mila, infatti, le persone che hanno scelto di dire la propria opinione sulla donazione. E nell’88% dei casi si è trattato di un “sì”.
  
Anche la Puglia sta recuperando con oltre 92.700 dichiarazioni registrate nel Sistema Informativo Trapianti e rilasciate dai cittadini attraverso i canali abilitati Aido, Asl e Comuni. In Provincia di Lecce, oltre che nel capoluogo è possibile esprimere il proprio consenso alla donazione nei comuni di Arnesano, Castrignano de' Greci, Corigliano d'Otranto, Melissano, Minervino di Lecce, Monteroni, Salve, Scorrano, Specchia, Surbo, Taurisano e Uggiano La Chiesa. 



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