​L’invasione degli ultraturisti. Tempo brutto al mare e la città affoga nel traffico

Pioggia e vento svuotano le spiagge salentine e riempiono la città. Giornata difficile quella di oggi per traffico e confusione a Lecce. I commenti infuocati dei residenti, divisi tra ospitalità assoluta e problemi di confusione.

I radar li avevano intercettati, i servizi segreti lo avevano preannunciato, con il tempo brutto bisogna prepararsi al peggio, loro sarebbero arrivati puntuali da ogni dove, a centinaia, a migliaia. Eccoli, questa mattina, pronti ad invadere il centro di Lecce, con i residenti chiusi in casa senza un parcheggio, con il traffico a bloccare una giornata barocca di fine estate.

Scherziamo ma fino a un certo punto, perché a giudicare dalla mole di traffico in città sinceramente non è stata una mattinata facile. Code impossibili all’ingresso nord sulla Brindisi – Lecce, superstrada di Maglie bloccata, stop and go sulla Lecce – Gallipoli e sulla Malendugno – Vernole. Per chi doveva andare a lavorare, perché c’è sempre qualcuno che lavora anche ad agosto, è stata una giornata drammatica.

Qualcuno avrebbe voluto chiamare Goldrake per impedire l’invasione dei vegani, ma il povero Ufo Robot è rimasto bloccato per strada a causa del traffico.

C’è chi non si da pace come Luigi, residente in Piazza Mazzini, il quale ne ha viste tante di giornate caotiche ma non come questa e ha dichiarato “una volta si attendevano i pomeriggi di metà agosto per vedere la città libera e tranquilla, oggi invece rimpiangiamo addirittura le chiusure al traffico per lo shopping natalizio, spero solo di non dover ascoltare ancora qualche commerciante che si lamenta dei pochi affari”.

La signora Giuseppina invece non è scesa a fare la spesa  questa mattina e si è lasciata andare ad un dialettale commento: “ma cce sta succede? Ci ha muertu?”, nessuno signora, tranquilla, sono solo i nostri amici forestieri che dai 280 km di costa salentina si sono dati appuntamento oggi per andare a vedere la basilica di Santa Croce…

Paolo, automobilista leccese, dopo 45 minuti per raggiungere viale Lo Re da viale De Pietro, prega il Cielo che arrivi presto ottobre, mentre Marisa si chiede se è giusto per Lecce avere quantità di turisti all’uso riminese.

Toti, invece, è di tutt’altro avviso, “dovremmo essere contenti di questo traffico, perché vuol dire che la nostra è una città viva e non morta, una città premiata da tanti che portano ricchezza e benessere." Senza dubbio Toti ha ragione, abbiamo fatto di tutto per pubblicizzare questa città e questo territorio, e se il cielo si fa scuro aspettiamoci anche il risvolto della medaglia.



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