​Lecce al terzo posto nella classifica delle città più multate, sono tutti automobilisti indisciplinati?

Lecce conquista il terzo posto nella classifica del sole24ore come città più multata dopo Milano e Bologna in rapporto al numero degli abitanti patentati. Ogni guidatore ha sul groppone poco più di 67euro.

La vita per gli automobilisti in giro per Lecce, residenti o turisti che siano, è impossibile. Tra zone a traffico limitato, varchi, photored e street control guidare in città sembra essere diventato difficile, difficilissimo. E se a naso tutti si erano accorti che le multe elevate nel capoluogo barocco erano tante, forse troppe adesso la conferma ufficiale arriva dall’autorevole fonte del Sole24ore che stila una classifica degli incassi dei Comuni provenienti proprio dalle sanzioni comminate nel primo semestre del 2016.
  
Sembrerà incredibile (o forse no) ma Lecce conquista la medaglia di bronzo piazzandosi al terzo posto dopo Milano e Bologna. Nelle casse di Palazzo Carafa sarebbero entrati poco meno di quattro milioni e 200mila euro. Se il distacco rispetto al capoluogo lombardo in testa e a quello emiliano che raggiungono la doppia cifra sembra essere incolmabile, il divario si assottiglia nel momento in cui si l’incasso totale viene diviso per abitante patentato. Insomma, ogni leccese che custodisce nel proprio portafoglio la patente di guida ha sul groppone in media un debito con la polizia municipale pari a 67 euro e dieci centesimi. Un 5,1 in più rispetto al primo semestre del 2015.  A Milano gli euro sono 80, 3, a Bologna 76.  
  
Certo, qualcuno potrebbe rispondere che se tanti sono ad infrangere le regole è giusto che altrettante siano le multe. Osservazione adeguata, ma sembra proprio strano che soprattutto nel sud d’Italia stiano aumentando le sanzioni nei confronti degli automobilisti. L’impressione, per non dire la certezza, è che si tratti di un sistema per rimpinguare casse asfittiche e che hanno difficoltà a riempirsi a causa del perenne taglio dei trasferimenti dallo stato centrale alle periferie.
  
Troppo facile, però, fare cassa in questo modo soprattutto se il ricavato delle multe non viene investito, come prevedrebbe il codice della strada per migliorare la viabilità e mettere in sicurezza le strade, ma risulta chiaramente utilizzato per colmare buchi provenienti da altre falle di bilancio.  
  
Lecce spicca in tante classifiche del Sole24ore, ma in questa ci avrebbe fatto piacere non vederla. 



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