A sedici anni dalla loro morte, la Finanza ricorda a Castro le sue medaglie d’oro al valore

Cerimonia commemorativa questa mattina per la Guardia di Finanza pugliese che a Castro a ricordato Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola a sedici anni dalla loro scomparsa. I due, il 24 luglio del 2000, erano impegnati in una operazione di contrasto all’immigrazione clandestina.

Si è svolta questa mattina la cerimonia di commemorazione dei due finanzieri mare Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, Medaglie d’Oro al Valore Civile deceduti esattamente sedici anni fa nelle acque antistanti la grotta Zinzulusa.
  
Stamane, quindi, le Fiamme Gialle salentine hanno voluto ricordare la loro storia con una cerimonia tenutasi a Castro Marina, dove il Generale di Brigata Vincenzo Papuli, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, ha deposto una corona d’alloro al monumento che ricorda i due finanzieri.
 
Alla presenza dei genitori dei due Medaglie d’Oro, quindi, le più alte cariche della GdF salentina hanno celebrato il ricordo: erano presenti il Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Bruno Salasano, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, Colonnello Maurizio Muscarà, oltre al Sindaco di Castro, Alfonso Capraro.
 
Nel corso della mattinata un Reparto in armi ha salutato in forma solenne i Finanzieri di mare De Rosa e Zoccola che all’alba del 24 luglio 2000 erano imbarcati su una vedetta impegnata in un’operazione di contrasto al traffico di migranti nelle acque del Canale d’Otranto: i due si posero all’inseguimento di un gommone albanese dal quale erano appena sbarcate numerose persone.
 
Durante le concitate fasi dell’operazione, rese più rischiose in quanto svolte nottetempo – è stato ricordato – i due finanzieri mare persero la vita quando gli scafisti albanesi, per evitare la cattura, si gettarono in acqua e, bloccando i comandi, lanciarono deliberatamente il loro potente gommone oceanico contro l’unità navale della Guardia di Finanza, speronata.
 
L’impatto provocò così la morte di De Rosa e Zoccola, deceduti proprio mentre svolgevano il loro lavoro. Dopo la cerimonia al monumento, è stata poi celebrata una messa nella Chiesa di Maria Santissima Annunziata in suffragio di tutti i caduti in servizio delle Fiamme Gialle.



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