Che la guerra agli sporcaccioni sia più veloce e incisiva, i cittadini ‘civili’ non ne possono più

Non si arrestano le segnalazioni da parte di cittadini arrabbiati che non ci stanno a vedere davanti casa e lungo le arterie rifiuti di ogni tipo. Si attendono azioni celeri e concrete.

abbandono-riufiti

Soltanto un mese fa il sindaco Carlo Salvemini aveva spiegato come il Comune intende far guerra agli sporcaccioni, a coloro che invece di far correttamente la raccolta differenziata pensano bene di abbandonare sacchetti e sacconi per strada, sul ciglio di cantieri abbandonati, nelle piazzole di sosta della tangenziale, nelle strade di periferia affacciate sulla campagna.

Foto trappole e sanzioni, controlli a tappeto. Questo il piano comunale per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Ma, ohinoi, le segnalazioni che giungono ogni giorno alla nostra redazione tendono ad aumentare piuttosto che a diminuire.

I cittadini sono arrabbiati e segnalano

I nostri utenti ci inviano quasi quotidianamente foto di rifiuti in bella vista per strada. Non soltanto in periferia. A volte sono i consiglieri d’opposizione a lamentare l’incuria in cui versano angoli di città, anche nei pressi del centro storico.

La denuncia questa volta arriva da Michele Giordano, presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia al Comune, che punta il dito su via Adua e via Dasummo, strade che si aprono parallelamente a viale dell’Università.

i rifiuti a ridosso del cantiere tra via Adua e via Dasummo

“Le foto scattate da alcuni residenti parlano chiaro. Da troppo tempo ormai la barbarie non si arresta. Tutto buttato per terra come se fosse una pattumiera a cielo aperto, persino nel cantiere infinito dell’ex Liceo Musicale, dove giace il materiale di risulta, si aggiungono anche i rifiuti di qualche sporcaccione. La cosa che lascia esterrefatti è anche lo stato di degrado dei marciapiedi, dove foltissime erbacce crescono indisturbate. Non mi sembra il migliore dei modi per dare il benvenuto ai turisti della bella stagione soprattutto se consideriamo il fatto che la zona è a due passi dal centro e dal Duomo”.

Dal  centro alla periferia

Se ci si allontana poi dal centro, la situazione non cambia. Nelle piazzole di sosta della tangenziale ci sono rifiuti di ogni tipo, sia sulla Est che sulla Ovest. Le pertinenze di gestione cambiano, ma lo sdegno resta sempre lo stesso.

Come si può insegnare ai propri figli il rispetto dell’ambiente se poi basta che si affaccino dal finestrino, o facciano una passeggiata a piedi, e possono vedere lo scempio dell’immondizia abbandonata? Che immagine diamo ai turisti? Vero è che poco si può fare contro lo scarso senso civico, ma i controlli vanno fatti a tappeto, alle segnalazioni si deve passare alle azioni velocemente.



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