Per quanto possa essere fastidioso il distributore di numerini è importantissimo, soprattutto in quei luoghi affollati dove è inevitabile che si formino lunghe file. Non a caso si chiamano «elimina code». Per questo, sono quasi “scontati” i disagi che si possono creare quando non funzionano come prevedibili sono i malumori e il malcontento delle persone costrette ad estenuanti attese. Ecco, al Cup del ‘Vito Fazzi’ di Lecce la macchinetta è fuori-uso e la scena che si ripete da almeno due mesi è sempre la stessa: anziani, malati, disabili e sofferenti che devono pagare il ticket o prendere un esame sono costretti a fare la fila per non farsi scavalcare dall’ultimo arrivato.
A renderlo noto è l’associazione Salute Salento che, in un comunicato a firma del presidente Cesare Mazzotta, racconta l’accaduto «Questa mattina – si legge – dopo numerose proteste dei giorni scorsi, un paziente è andato a lamentarsi con gli impiegati. Gli è stato risposto che … hanno già segnalato il disservizio più volte all’Ufficio amministrazione dell’Ospedale. Ufficio che dovrebbe provvedere alla sostituzione del “dispenser” elettronico che evidentemente è fuori servizio».
C’è sempre il furbetto di turno che, ignorando o facendo finta di ignorare chi è arrivato prima, ‘salta’ la coda come se nulla fosse e questa “maleducazione” è causa di discussioni, anche animate: capita non di rado, infatti, che chi da tempo è seduto in attesa del turno si scontri con chi non ne vuole sapere proprio di rispettare la priorità.
«Un appello alla direzione dell’ospedale – conclude il presidente Cesare Mazzotta – è stato rivolto anche dal Centro per il Diritto alla Salute che ci ha segnalato il caso».
Al Cup del Fazzi, da mesi, non funziona il distributore dei numerini. Proteste degli utenti costretti a fare lunghe code
Anziani e malati in fila al Cup del Vito Fazzi di Lecce per pagare il ticket o per prenotare un esame. Come fa sapere l’associazione Salute Salento il distributore dei numerini non funziona da almeno due mesi e le proteste degli utenti aumentano.