Al via ‘Sacco di cultura’, l’iniziativa per realizzare la ‘Città di Kalopolis’

Nato da un’idea della casa editrice ‘Industria Filosofica’, il progetto avrà lo scopo di dare vita alla città-mondo bella in cui recuperare un nuovo modello dell’essere umano, della vita, della società, della relazione con la natura.

Tre giornate all’insegna della cultura; tre diversi livelli che avranno lo scopo di realizzare la Città-Mondo bella.
 
Prederà il via il 9 dicembre e si svolgerà anche nelle giornate del 10 e 11 dicembre il progetto, presso galleria Francesco Foresta a Lecce, “Sacco di cultura”, nato da un’idea della casa editrice salentina Industria Filosofica che si propone lo scopo di dare vita a proposte editoriali innovative attraverso le quali “costruire pensiero”.
 
Il sacco si compone di una serie di produzioni pensate per fornire gli “strumenti fondamentali” necessari, ripetiamo, alla costruzione di una città-mondo bella: Kalopolis.
Kalopolis è una città-mondo in cui recuperare un nuovo modello dell’essere umano, della vita, della società, della relazione con la natura.
 
Per la costruzione di una città-mondo bella vengono presentate tre strategie differenti, corrispondenti a tre livelli di partecipazione e consapevolezza: nel primo si pongono le premesse per muovere i primi passi a Kalopolis,  per assumersi l’impegno della responsabilità ; per esercitare il pensiero e accrescere la propria consapevolezza di vivere.
 
Con il secondo si comincia a camminare da solo come  cittadino a Kalopolis. Tutto ciò che si è acquisito in termini di conoscenza e consapevolezza, bisognerà tradurlo in una sfida con se stessi nella risoluzione dei problemi.
 
Nel terzo, infine,  ci si impegna a camminare con gli altri. La conoscenza, la consapevolezza e la responsabilità diventano a questo punto collettive e l’ impegno del singolo dovrà essere diretto a guidare tutti verso la costruzione di Kalopolis.
 
Kalopolis un luogo in cui i miti della modernità come l’individualismo, il progresso indefinito, la concorrenza, il consumismo, il mercato senza regole vengono sostituiti da un diverso equilibrio ecologico: quello interiore con se stessi, quello solidale con gli altri, quello naturale con tutti gli esseri viventi.



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