Il Primo cittadino di Carovigno, Mimmo Mele, ha revocato la delega all’assessore alla Cultura del suo Comune, Maria Pascale «rea» di aver organizzato un evento di beneficenza a cui avrebbe dovuto partecipare Ilona Staller, alias Cicciolina, insieme a Serena Grandi. La scelta delle due madrine è stata ritenuta "inopportuna".
Un evento di beneficienza al quale avrebbe dovuto partecipare, come madrina d’eccezione, l’ex pornodiva Ilona Staller, alias Cicciolina, è costata “cara” all'assessore alla Cultura del Comune di Carovigno, in provincia di Brindisi, Maria Pascale, organizzatrice della manifestazione, insieme alla cooperativa Creattivi. Il primo cittadino, Cosimo Mele, travolto nel 2007 da uno scandalo a luci rosse quando era parlamentare dell'Udc, le ha revocato la delega.
Eppure la finalità dell’iniziativa, prevista per il 14 dicembre prossimo, era più che nobile. L’intento era quello di raccogliere fondi per la famiglia di un ragazzo affetto da gravi problemi di salute. Alla manifestazione, che avrebbe avuto luogo nel castello Dentice di Frasso, era invitata anche l'attrice Serena Grandi, icona della commedia sexy all’italiana. La kermesse è stata annullata adducendo come motivazione la scelta delle due madrine ritenuta «inopportuna».
Insomma, a quanto pare, sarebbe venuto meno il «rapporto di fiducia» tra i due, dopo un polemico scambio di accuse per iscritto sull'argomento. Il sindaco di Carovigno, eletto la scorsa estate e supportato da liste civiche, era finito sotto i riflettori delle cronache nazionali per aver trascorso una notte con una escort che aveva accusato un malore. Vicenda per la quale Mele è tuttora sotto processo, in quanto nel corso della serata incriminata, in quella notte all'Hotel Flora di via Veneto a Roma, secondo l'accusa, vi fu anche utilizzo e cessione di cocaina, ma che non gli ha impedito di essere chiamato dai suoi cittadini allo scranno più alto del Palazzo di città.