Autismo e qualità della vita. Workshop ad UniSalento

Domani un convegno sull’autismo che vedrà la partecipazione di numerosi esperti. La sede è lo studium 2000, sede Unisalento.

Un convegno di approfondimento sull’autismo, perchè bisogna saperne di più.

Una prima parte della giornata sarà focalizzata sugli indicatori neurologici e psicologici ritenuti cruciali per una diagnosi precoce, mentre la seconda sarà dedicata ai contesti di vita e di intervento all’interno dei quali cresce il soggetto affetto dal disturbo dello spettro autistico.

Gli studi più recenti

Secondo gli studi più recenti il disturbo dello spettro autistico coinvolge, in Italia, circa 500.000 famiglie. Lo hanno ricordato gli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, che in vista della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, tenutasi lo scorso 2 aprile, hanno annunciato la nascita di un network internazionale per sviluppare e condividere protocolli di valutazione, diagnosi e trattamento ‘open-access’.

Non esiste ancora una cura che consenta di guarire dall’autismo, ma esistono trattamenti, come il parent training, che migliorano significativamente la sintomatologia e la qualità di vita.

Il Convegno a Lecce

Di questo e di qualità della vita se ne discuterà domani a Lecce – nell’aula 7 dell’edificio 6 di Studium 2000 –in un convegno particolare, nato dalla collaborazione tra l’associazione “Amici di Nico Onlus” di Matino, l’Asl di Lecce, il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento e AReSS Puglia (Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale).

I lavori inizieranno alle 08:30 e termineranno alle 17; una prima parte della giornata sarà focalizzata sugli indicatori neurologici e psicologici ritenuti cruciali per una diagnosi precoce, mentre la seconda sarà dedicata ai contesti di vita e di intervento all’interno dei quali cresce il soggetto affetto dal disturbo dello spettro autistico.

Il programma

Il programma della giornata, dopo la registrazione dei partecipanti alle 8.30, e i saluti istituzionali del Prof. Fabio Pollice, Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, della dottoressa Paola Povero, in rappresentanza della Regione Puglia e della dottoressa Maria Antonietta Bove, presidente dell’Associazione “Amici di Nico” Onlus, prevede gli interventi multidisciplinari che consentiranno di guardare attraverso lenti diverse, ma interconnesse al bambino con disturbo dello spettro autistico.

Interverranno esperti quali – per l’area della Neuropsichiatria Infantile – la dott.ssa Paola Visconti, dirigente UO Autismo dell’AUSL di Bologna, il dottor Angelo Massagli, direttore UOC NPIA dell’Asl di Lecce; nell’area Pedagogica i contributi saranno affidati al prof. Lucio Cottini, docente presso l’Università di Udine e la prof.ssa Stefania Pinnelli, docente presso l’Università del Salento.

Per quanto concerne l’area Psicologica interverranno il prof. Giovanni Maria Guazzo, Senior Behavior Analyst, docente a contratto presso l’Università di Salerno, il Dott. Giovanni Miselli, Psicologo, Board CertifiedBehavior Analyst BCBA e la prof.ssa Flavia Lecciso, ricercatrice presso l’Università del Salento.

Il convegno sarà introdotto dalla prof.ssa Filomena De Lumè, psicologa e già professore associato presso l’Università del Salento e sarà moderato dalla dott.ssa Giovanna Di Carlo, psicologa – psicoterapeuta BCBA e responsabile dei Servizi del Centro Autismo “Amici di Nico” Onlus.

di Mattia Chetta



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