Bottiglie rotte, vandalismo, cestini rovesciati. Sportello dei diritti: ‘Centro storico di Lecce fuori controllo’

​Giovanni D’Agata, come del resto molti cittadini del capoluogo salentino, è convinto che si deve e può essere trovata una soluzione a questo problema per evitare che la città si sporchi la ‘faccia’ agli occhi della moltitudine di turisti che invedranno la città.

Più vigilanza sulle strade, meno vigili impiegati negli uffici a redigere verbali al codice della strada e più agenti sulle strade ad ogni ora. Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono queste le tre formulette magiche, nonché la soluzione per combattere il vandalismo e le ragazzate di alcuni giovani che, spesso e volentieri in preda ai fiumi dell’alcool, deturpano le vie del centro di Lecce con le loro bravate.

“Lo diciamo da anni – dichiara Giovanni D’Agata – che le telecamere di videosorveglianza non costituiscono un deterrente per i vandali che decidono di mettere a soqquadro i centri urbani. E così anche a Lecce dove recentemente ne sono state installate di nuove nulla è cambiato. A segnalarcelo residenti e turisti dove ormai da tempo la situazione del centro storico di Lecce è fuori controllo e dove al di là delle strade principali non esiste l’adeguata vigilanza che meriterebbe una “bomboniera” come viene chiamata Lecce da chi visita la città e i “bravi” di turno possono permettersi di fare le loro scorribande, urinare nei vicoli e rompere ciò che gli capita sottomano o semplicemente di non usare le più elementari norme di civiltà come quella di non buttare carte, bottiglie e mozziconi per terra”.

Il Presidente dello Sportello dei Diritti parla poi della situazione dei rifiuti: “Per non parlare dei mozziconi di sigarette e sigari che nel bel mezzo della città barocca coprono le strade e le stradine, proprio nel momento in cui si avvicina il momento clou dell’annuale invasione di turisti. A nulla, o poco servono le quotidiane pulizie delle società appaltatrici se poi l’accumulo di ogni tipo di rifiuto si verifica ora dopo ora specie nelle ore notturne quando la vigilanza dei pochi agenti di polizia municipale impegnati nelle vie del centro storico nei fatti sparisce”.

Giovanni D’Agata, come del resto molti cittadini del capoluogo salentino, è convinto che si deve e può essere trovata una soluzione a questo problema per evitare che la città si sporchi la “faccia” agli occhi della moltitudine di turisti che nei prossimi giorni e mesi invaderà le strade del centro storico.



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