Bus a Lecce, le associazioni in coro:’Trasporto pubblico? No, spreco pubblico’

Primi risultati derivanti dai questionari avviati dal Forum tematico ‘La Salute in tutte le Politiche’: su 596 analizzati, l’82,5% dei cittadini leccesi dichiara non utilizzare mai il trasporto pubblico per recarsi in centro.

I cittadini leccesi hanno avuto la possibilità di dire la propria su un argomento molto particolare e forse, per certi versi, anche “scottante”: estensione della zona a traffico limitato e riduzione del traffico veicolare privato. Come? Attraverso dei questionari. Ne sono stati raccolti ben 596 dalle associazioni Forum tematico “La Salute in tutte le Politiche”, Vivere Lecce, FIAB Lecce Cicloamici e UISP Lecce. Dopodiché, è stata la volta di analizzare i dati. Risultato piuttosto interessante: se si guarda infatti alle percentuali di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per recarsi in centro, ben l’82,5% dichiara di non utilizzarlo mai. Il 13,6% lo utilizza ogni tanto e soltanto il 3,9% ne fa uso spesso.

L’utilizzazione dei mezzi pubblici è ancora minore da parte della popolazione più attiva, ovvero dai 36 ai 65 anni. Questi numeri rappresentano la conferma di quanto pubblicato nei giorni scorsi sul basso numero di utenti dei bus e filobus pubblici, con un rapporto altissimo tra spesa e utenza soddisfatta.  “Il trasporto pubblico a Lecce non è un servizio pubblico ma uno spreco pubblico – scrivono le associazioni in una nota stampa – crediamo che non esista in Italia altra città delle dimensioni di Lecce che abbia percentuali così basse”.
 
Un piano di riorganizzazione del trasporto pubblico appare essenziale per qualunque ipotesi di estensione della ZTL. E’ fin troppo ovvio – concludono – che se vogliamo ridurre il traffico privato è indispensabile rafforzare e razionalizzare il servizio di trasporto pubblico”. Lo si era già anticipato in apertura: le tematiche inerenti i trasporti, nella città di Lecce, determinano sempre discussioni dalle opinioni contrastanti. C'è da aggiungere, ad onor del vero, che forse anche buona parte dei leccesi stessi dovrebbe pensarci su: a volte, anziché prendere l'auto per ogni minimo spostamento, sarebbe preferibile percorrere – è il caso di dirlo – altre strade. Se non in autobus, magari a piedi. Si eviterebbe di ingolfare ulteriormente un traffico già abbastanza focoso (e non solo per le attuali temperature estive).



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