Celebrazioni per San Michele, patrono della Polizia: premiati quattro agenti leccesi

In occasione delle festività di San Michele Arcangelo, tenutesi ieri nella Chiesa del Sacro Cuore in viale Gallipoli, sono state consegnate quattro medaglie di bronzo ad altrettanti agenti valorosi.

In occasione della festività di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, è stata celebrata, ieri mattina da S.E. Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio – nella Chiesa del Sacro Cuore in viale Gallipoli la tradizionale Messa – alla presenza delle massime autorità civili e delle altre Forze di Polizia, nonché dei dipendenti e dei loro familiari. Proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da Papa Pio XII nel 1949, San Michele Arcangelo è considerato dai cristiani il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male, simbolo della lotta che quotidianamente il poliziotto combatte come impegno professionale al servizio dei cittadini per l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.

Nella circostanza sono state consegnate, dal Sig. Prefetto di Lecce Claudio Palomba, dall’Arcivescovo, dal Questore di Lecce Pierluigi d’Angelo e dal Direttore della Casa Circondariale Rita Russo, ben quattro medaglie di bronzo al merito civile, conferite dal Sig. Ministro dell’Interno su proposta del Questore di Lecce. Questi gli agenti insigniti:

  • Graziano Romano, Assistente Capo; Rocco Romano, anch’egli Assistente Capo;  e Luca Chiarillo, assistente. Tutti e tre, in data 10 marzo 2010 aUgento, “con pronta determinazione, in ore notturne non esitavano ad introdursi in una abitazione attigua ad un’officina dove era divampato un incendio. Nonostante le difficoltà respiratorie per la presenza intenso fumo riuscivano a mettere in salvo alcune persone”;
     
  • L’Assistente Capo Raffaele Paolo Leone, che in data 28 aprile 2009, in Lecce, “non esitava a prestare soccorso a due persone rimaste intrappolate in un autovettura sommersa in un sottovia a causa di un violento nubifragio. Malgrado il livello dell’acqua continuasse a salire, riusciva ad aprire lo sportello della macchina, portando in salvo i malcapitati”.

I riconoscimenti sono stati assegnati per il chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere. Il Signor  Questore ha colto l’occasione per porgere i suoi più sentiti ringraziamenti a tutte le autorità intervenute, per la vicinanza da sempre dimostrata alla Polizia di Stato di questa provincia.

Nel pomeriggio, i figli dei dipendenti in servizio alla Questura di Lecce hanno potuto visitare i luoghi di lavoro dei loro genitori e condividerne i valori di appartenenza nell’ambito del consueto “Family Day”.



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