Chinatown a Trepuzzi, il Nord Salento multietnico

Quattro intere famiglie che gestiscono altrettanti esercizi commerciali di grande successo, ma soprattutto visti di buon occhio dalla popolazione locale. Il caso felice e particolare della ‘cittadina made in China’.

In un periodo in cui l’invasione di extracomunitari, rom e cittadini stranieri nel nostro territorio sta raggiungendo un livello di esasperazione ai massimi storici, acuito da una crisi economica e occupazionale a cui non si riesce a trovare una soluzione che faccia intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, c’è una cittadina salentina che sembra essere davvero all’avanguardia da questo punto di vista e non vuole sentir parlare di “invasione” straniera come elemento di disturbo per l’economia locale, anzi.

A Trepuzzi, infatti, secondo fonti recenti fornite dal comune guidato dal sindaco Oronzo Valzano, pare che il paese di quasi 15mila abitanti ha visto aumentare notevolmente la sua popolazione multietnica, grazie alla presenza di cittadini rumeni, moldavi, nordafricani. Tra queste comunità di persone, però, spicca senz'altro la comunità cinese che, oltre a crescere di numero, si distingue in particolare per la crescita delle loro attività commerciali. In pochi mesi, infatti, soprattutto negli ultimi due, sono aumentati i punti vendita gestite da intere famiglie dagli occhi a mandorla. Si contano, nel centro storico, quattro esercizi commerciali dediti soprattutto alla vendita vestiaria, d'igiene e di elettronica, bazar e oggettistica varia.

L’elemento che salta meglio all’occhio è legato al fatto che la gente sembra apprezzare il lavoro svolto da questa comunità. Questi consensi arrivano un po’ da ogni parte della popolazione: politica locale, commercianti, e società civile. Sono numerose, infatti, le famiglie trepuzzine che si recano ad acquistare nei loro locali e che apprezzano, oltre il fatto di trovare merce a buon prezzo, anche la tipica cortesia cinese che contagia positivamente da anni gli abitanti del paese del Nord Salento, tanto che ormai qualcuno definisce Trepuzzi “cittadina made in china”.

Ha voluto sottolineare questo fenomeno l’ex sindaco, ora assessore al Bilancio, del comune trepuzzino, Cosimo Valzano che spiega: “Sulla via principale del paese ci sono quattro esercizi commerciali gestiti da altrettante famiglie cinesi. Sono delle attività perfettamente in regola e si tratta di uno spacchettamento di attività famigliari che vedono lavorare genitori e figli non appena quest’ultimi raggiungono la maggiore età. Vere e proprie imprese famigliari insomma. C’è un’accoglienza cordiale e positiva sia da parte dei commerciante che degli acquirenti”.

Valzano poi puntualizza che: “Non si può parlare di una vera e propria comunità cinese, ma anno una varietà mercantile che riesce a colmare deficit commerciali e di prodotti che altri esercizi nostrani non riescono ad offrire. La nostra peculiarità consiste proprio nel fatto che in altre realtà del Nord Salento non sono presenti veri e propri nuclei di popolazione cinese dedita al commercio, invece da noi sì e non c’è nessun tipo di aggressività da parte di nessuno. Questo perché noi siamo una comunità abbastanza ospitale e c’è un progetto di accoglienza per i richiedenti asilo da circa dieci anni”.



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