Contributi per i Libri di testo, da oggi attiva la procedura telematica per la presentazione delle istanze

Hanno diritto al beneficio gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 10.632,94 euro

Attiva da oggi la procedura telematica per la presentazione delle istanze riguardanti la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.

Potranno ottenere il beneficio gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 10.632,94 euro. A partire da stamattina (inizio procedura on-line ore 10), e fino alle ore 14 del prossimo 20 settembre, è possibile inoltrare istanza attraverso il portale www.sistema.puglia.it, sezione “Bandi in corso”.

Il beneficio può essere richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore, oppure dagli studenti maggiorenni. Secondo stime, potrebbero aver diritto al beneficio circa 55mila studenti pugliesi, di cui 8.500 residenti nei Comuni della provincia di Lecce.

La Regione Puglia, per l’anno scolastico 2018-2019, ha a disposizione complessivamente 8milioni e 465mila euro (risorse Miur, leggi 448/1998 e 208/2015), più fondi propri pari a 300mila euro.

“Si tratta – spiega l’assessore regionale Sebastiano Leo – di un intervento importante previsto dalla normativa in materia di diritto allo studio. È finalizzato a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative da parte degli alunni appartenenti a famiglie bisognose. Quest’anno abbiamo incentivato i Comuni a scegliere l’opzione del comodato d’uso con la prospettiva di puntare, in futuro, ad estendere il beneficio ad un maggior numero di beneficiari”.

L’apposito avviso della Sezione regionale Istruzione e Università, predisposto con l’apporto di Innovapuglia e pubblicato nei giorni scorsi anche sui siti istituzionali di Comuni e delle Istituzioni scolastiche, precisa che il sistema informatico per la presentazione delle istanze “acquisirà i dati Isee direttamente dalla Banca dati dell’Inps, tramite cooperazione applicativa”. Ciò significa che gli interessati, al momento della richiesta del beneficio, devono aver già richiesto l’Isee per l’anno in corso.

La competenza per la quantificazione degli importi da assegnare agli aventi diritto e per la scelta delle modalità di erogazione del beneficio, anche quest’anno sarà dei Comuni.

“I Comuni – viene stabilito nell’avviso – erogano il beneficio per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, sulla base delle risorse agli stessi assegnate nel rispetto delle modalità dagli stessi determinate (comodato d’uso, oppure di buoni libro oppure di contributo finanziario), in applicazione delle disposizioni ministeriali e dei criteri approvati con Delibera regionale 1170/2018, nonché nel rispetto dei tetti di spesa fissati e differenziati per anno e tipologia di scuola, in base a quanto previsto dalla nota Miur 5571/2018”.

Spetterà anche ai Comuni, infine, la verifica della frequenza scolastica degli studenti (attraverso la collaborazione delle Istituzioni scolastiche) e, nel caso di erogazione di contributo economico, il riscontro della “documentazione attestante la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo”.

di Rosario Faggiano



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