Coppia leccese in difficoltà non può sposarsi: l’Associazione nazionale Italia-Pakistan acquista le fedi e non solo

La generosità dell’Associazione consentirà a Giuseppe e Claudia di convolare a nozze. I due, conviventi da 30 anni, sono da poco diventati nonni.

Una unione che perdura da più di 30 anni ed una condizione d’indigenza che non ha mai permesso, nel corso della vita, di suggellare l’amore convolando a nozze. Il sogno ora sarà realtà l’1 agosto 2017, grazie al sostegno dell’Associazione nazionale Italia-Pakistan che ha offerto un aiuto alla coppia per consentire una cerimonia in Comune.
 
La marca da bollo per inoltrare richiesta formale è stata già acquistata: a sposarli sarà naturalmente un Pubblico Ufficiale, ma ancora non si conosce il nome di chi indosserà la fascia tricolore.
 
La raccolta fondi avviata tra i commercianti e gli ambulanti aderenti all’associazione consentirà, pertanto, l’unione e il coronamento di una storia d’amore che, come detto, nacque circa 30 anni fa. La coppia, dicevamo, convive stabilmente da tanti anni ed ha un figlio di 27 anni che li ha resi nonni da pochi mesi di una bellissima bambina. Questo, in verità, il motivo scatenante la scelta di formalizzare l’unione. Giuseppe e Claudia sono due ex detenuti leccesi, e conta, come unico mezzo di sostentamento un esiguo assegno d’invalidità destinato alla donna, mentre l’uomo risulta ad oggi disoccupato.
 
L’Associazione ha acquistato le fedi per donarle alla coppia, oltre alla marca da bollo necessaria per ottenere il nulla osta dal Comune. La generosità di quanti stanno aderendo all’iniziativa, permetterà anche di organizzare un piccolo rinfresco di nozze presso il salone parrocchiale della chiesa di San Giovanni Battista a Lecce, per condividere con amici e parenti questo momento di gioia.



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