Ricorre oggi la festa della ‘Santa Famiglia’, Mons. Seccia: “La fede al centro delle relazioni”

L’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, propone attraverso un video-messaggio alcuni spunti di riflessione sulla Domenica della ‘Santa Famiglia’. “Le relazioni familiari siano sempre vissute alla luce della fede, soprattutto quando ci sono delle difficoltà”.

Poche riflessioni, quelle del vescovo Michele, proposte ai fedeli leccesi per vivere al meglio la Domenica. Siamo ancora nel periodo legato alle festività natalizie, tra luci e colori. “Come si suol dire, il Natale si vive in casa. Ecco perché quella odierna è la Domenica della ‘Santa Famiglia’“. Inizia così il video-messaggio di Mons. Michele Seccia, Arcivescovo della Diocesi leccese, diffuso attraverso i canali social.

2017, non solo ricordo ma esperienza

“Maria, Giuseppe e Gesù. Li contempliamo ancora nella grotta di Betlemme, nel mistero della incarnazione”, prosegue il Pastore della Chiesa di Lecce. “Ma siamo anche davanti a Gesù, per dirgli ‘grazie, non lo dimentichiamo’; di questo anno 2017 ormai agli sgoccioli. Facciamo una sintesi, dunque, affinché non sia solo un ricordo, ma esperienza“.

La famiglia al centro

“Vogliamo fare un bilancio della vita familiare, oggi?” – domanda Mons. Seccia. “Abbiamo realmente messo Gesù al centro nel rapporto tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra marito e moglie?”. “Per dare valore alle nostre relazioni – continua – proseguiamo ancora lì, a Betlemme, tra Maria e Giuseppe, nella semplicità e nella povertà, nel vissuto quotidiano. E chediamo a Gesù che le relazioni familiari siano sempre vissute sempre alla luce della fede, soprattutto quando ci sono delle difficoltà. Allora si deve intensificare quella preghiera che, forse, si è dimenticata. Un segno di croce, una ‘Ave Maria’, un dire ‘Signore, apri tu le porte a noi, in questo momento che vediamo tutto chiuso e ci lasciamo prendere dal pessimismo’”.

“Buona conclusione di 2017”

Questo è l’annuncio di gioia che il vescovo vi dà per concludere bene, ringraziando sempre Dio per quest’anno ormai al termine. Riapriamo il nostro cuore alla speranza. Buona conclusione del 2017 lì, a Betlemme, nella grotta dove Gesù è deposto, verbo incarnato, nostra salvezza”.



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