Dopo la neve di ‘Burian’, si torna pian piano alla normalità: riaprono le scuole, ma resta il gelo

Dalle 12.00 di oggi, 12 Gennaio, sarà possibile per i mezzi pesanti riprendere a circolare senza catene e pneumatici da neve. Cominciano a riaprire anche le scuole. C’è il placet della Prefettura e del Centro Coordinamento Soccorsi. Pian piano si torna alla normalità.

Le istituzioni e tutte le componenti del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), insediatosi presso la Prefettura nei giorni dell’emergenza, hanno preso atto nel pomeriggio di ieri del sensibile miglioramento delle condizioni atmosferiche e dello stato della rete viaria principale. Per carità, il freddo resta ancora e sta letteralmente “ghiacciando” i cittadini, che comunque stanno cercando di tenergli testa. Eppure, le condizioni per tornare alla normalità, alla vita quotidiana, adesso ci sono tutte. È stato disposto, infatti, che le esigenze determinanti l’adozione del divieto di circolazione dei mezzi pesanti senza catene e pneumatici da neve, sul territorio provinciale, siano da ritenere cessate a partire dalle ore 12.00 di oggi, 12 gennaio.

Molti lavoratori torneranno a riprendere la loro attività professionale. Per alcuni, specie quei soggetti appartenenti alle cosiddette "fasce deboli", come ad esempio gli anziani, non sarà stato facile affrontare questa emergenza. A tal proposito, infatti, il Governatore Michele Emiliano nelle scorse ore ha firmato un decreto per stanziare 1,5 milioni di euro a favore delle aree maggiormente colpite. Non solo. Alle associazioni dei tanti volontari che, con grande professionalità e senso civico, hanno contribuito ad aiutare le forze dell'ordine, verranno riconosciuti i relativi benefici di legge. Ora, però, bisogna avviare il ripristino della funzionalità urbana ed extraurbana. Per non parlare, poi, dei danni subiti dall'agricoltura. Qualche difficoltà registrata anche nei supermercati, ma niente di che. I fornitori locali sono riusciti senza problemi a consegnare la merce, al di là di qualche intoppo iniziale avutosi Sabato mattina, ciòè quanto la città si risvegliò con una maestoso 'manto bianco'. Discorso diverso, invece, per chi doveva giungere dalla provincia di Bari. Prodotti particolari, come ad esempio il pane di Altamura (giusto per fare un esempio), in quei giorni erano impossibile da reperire, poiché quelle zone risultavano completamente innevate.

Ciò in considerazione delle valutazioni dei soggetti gestori della rete viaria, delle Forze di Polizia e delle previsioni meteorologiche del Dipartimento della Protezione Civile e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’attività scolastica potrà dunque riprendere fatte salve eventuali diverse valutazioni delle amministrazioni locali. Effettivamente, quest’anno gli studenti leccesi hanno potuto godere di qualche giorno in più di vacanze natalizie. Del resto, raggiungere gli istituti scolastici nel periodo in cui “Burian” ha dato il meglio di sé, sarebbe stato impossibile per i leccesi, figuriamoci per i pendolari.

In ogni caso, nonostante il graduale rientro verso condizioni di normalità e l’abbassamento delle temperature, da via XXV Luglio raccomandano comunque ogni estrema prudenza nella guida.

Il Prefetto al termine della riunione ha voluto ringraziare tutte le componenti del sistema di protezione civile che hanno consentito di fronteggiare positivamente l’ondata eccezionale di maltempo, limitando al massimo i disagi per la cittadinanza.



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