La ‘rivoluzione del traffico’ bloccata dai cantieri, la proposta: “torni il senso unico in via Cavallotti”

Codacons Lecce invita l’amministrazione comunale a fare un passo indietro e ripristinare l’originario senso di marcia in via Cavallotti, almeno fino alla fine dei lavori che stanno creando non pochi disagi agli automobilisti.

La rivoluzione del traffico firmata dal Sindaco Carlo Salevemini per liberare il centro storico dalle auto, così come avevano invocato a gran voce alcuni cittadini, stanchi di dover passeggiare tra lo smog, si è “fermata” davanti ai cantieri allestiti per permettere ad Acquedotto Pugliese di “ammodernare” la rete fognaria, talmente vecchia che necessita continuamente di interventi di pulizia, manutenzione e riparazione delle perdite “pericolose” per i cittadini e l’ambiente.

I lavori interessano via San Francesco D’Assisi e via Cavallotti, lì dove era stato voluto il doppio senso di marcia. Una volta ultimati i lavori della rotatoria di piazza Garibaldi, sistemata la segnaletica verticale e orizzontale anche in via San Francesco d’Assisi, l’esperimento ha preso il via e ora chi proviene da viale De Pietro, quello su cui si affaccia il Tribunale per intenderci, può scegliere di svoltare a sinistra in via Cavallotti, grazie al “cambio di senso di marcia” oppure girare a destra e percorrere, come ha sempre fatto, via XXV Luglio.

Caos traffico

I cantieri hanno creato non pochi disagi alla circolazione, soprattutto nelle ore di punta quando le automobili, costrette a procedere a passo d’uomo a causa del restringimento della carreggiata, creano un vero e proprio blocco della viabilità.

Caos e disagi che hanno sollevato più di qualche interrogativo, non solo tra i banchi dell’opposizione di Palazzo Carafa, secondo cui l’inversione di marcia doveva essere rimandata. Si è trattato di una scelta «intempestiva» anche per Codacons Lecce che ha chiesto un intervento “urgente e immediato” dell’Amministrazione Comunale

Come si legge in una nota a firma dell’avvocato, Cristian Marchello, Palazzo Carafa dovrebbe ripristinare l’originario senso di marcia, almeno fino alla fine dei lavori fissati per il 20 agosto, «per alleggerire l’enorme pressione del traffico su Piazza Mazzini e le altre stradine nel cuore del centro storico che già “soffrono” per la mole di macchine che transitano, quotidianamente.

«Non si tratterebbe di retrocedere rispetto alla decisione di inversione della marcia recentemente instaurata in quei tratti di strada (che pure avrebbe meritato maggiori approfondimenti) – continua –  ma di risolvere un problema contingente e temporaneo».

Non solo, Codacons Lecce ha voluto invitare il Comune a verificare, con la massima attenzione, che i lavori di ripristino del manto stradale siano eseguiti a regola dell’arte evitando, si legge, «lo scempio che siamo stati costretti ad assistere sulla Lecce San Cataldo diventata un vero e proprio percorso di guerra».

«I cittadini leccesi – concludono – hanno il Diritto ad avere un ripristino del manto stradale che garantisca sicurezza nel transito ed eviti continui e costosi interventi di rattoppamento».

Salvemini: “Andiamo avanti, facendo in fretta ma bene”

Il primo cittadino ha provato a spingere il piede sull’acceleratore di concerto con Aqp. Come ha spiegato in un post su facebook, ha chiesto di intensificare i lavori per ridurre i tempi, considerata la crucialità della zona interessata dai cantieri.

«L’impegno assunto è quello di garantire il doppio turno dal lunedì al venerdì», spiega.



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