Epifania 2015, che si mangia? Lasagna, o la befana si ‘lagna’!

Dopo il menu di Capodanno, lo staff di Leccenews24.it ripropone un nuovo menu ‘ad hoc’, stavolta in occasione dell’Epifania. Presente, come da tradizione, l’immancabile lasagna. Buon Appetito!

Tra i tanti detti pugliesi, ne esiste uno in particolare dedicato all’Epifania, nonché riguardante l’aspetto gastronomico. Il 6 gennaio, a pranzo, è bene mangiare lasagna, altrimenti ‘La Befana si lagna’. Dunque, rispettando la tradizione e proseguendo con i buoni propositi di capodanno, lo staff di Leccenews24.it ripropone (dopo il successo riscontrato in occasione del Capodanno) l’idea di suggerire ai propri utenti un pranzo ‘coi fiocchi’ nel giorno che vede terminare le festività natalizie. Come anticipato in apertura d’articolo, il primo piatto pone l’accento su di una pietanza tipica della cucina italiana, gustosa e saziante. Eppure, in questa sede se ne propone una variante che esula un po’ dal classico. Non sugo e troppa besciamella, ma altri ingredienti utili per stuzzicare i palati dei più ‘coraggiosi’.

PRIMO PIATTO – Si aprono le danze con un piatto che unisce deliziosamente ingredienti di ‘terra’ e ‘mare: lasagne con salmone e pesto. Il gusto deciso e forte del salmone viene accompagnato dall’aroma delicato del pesto, venendo a creare un connubio originale e curioso. Due gusti diversi ma che se uniti possono, paradossalmente, provocare esplosioni di sapori piuttosto sorprendenti. Spazio all’immancabile besciamella, ma anche ad elementi nuovi, tipo la noce moscata e piccoli fiocchetti di burro. Un consiglio ai tradizionalisti: prima di giudicare, provatela, non ve ne pentirete!

SECONDO PIATTO – Il pranzo prosegue mediante una portata leggera, così da non aggiungere altre calorie numerose dopo un primo abbastanza sostanzioso: persico aromatizzato. Qui, non viene esaltata solo la gustosità, ma anche l’aspetto low cost. Un secondo economico, facile da preparare e senza troppe pretese. Uno di quelli che accontenta tutti, diciamo, condito con rosmarino, limone e gherigli di noce. Da non perdere.

DESSERT – E per concludere in bellezza, un dolce a base di frutta: torta all’arancia aromatizzata. Si badi bene, però. Non è affatto la classica torta all’arancia. Semmai, potremmo definirla un giusto mix tra crostata e dolce alla crema, tappezzata di tanti pezzi d’arancia marinati al rhum. Lo sappiamo, a differenza di Capodanno, probabilmente, il menu è un po’ più impegnativo per l’apparato digerente. Ma è l’ultimo giorno di festività, qualche e qualche ‘sgarro’ è concesso. Per diete e privazioni sarebbe meglio pensarci all’indomani, magari mentre si tolgono addobbi, alberi e presepi.



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