Operatori Enel chiedono di controllare la bolletta e avvisano “C’è una multa per chi non la mostra”. Il racconto di un cittadino

Due giovani, spacciandosi per operatori Enel, hanno chiesto ad un cittadino di poter controllare la seconda pagina della bolletta, avvisandolo della possibilità di ricevere una multa se non l’avesse mostrata.

«Si sono presentati e, con fare gentile, mi hanno chiesto la seconda pagina della bolletta, ma quando ho risposto che non l’avevo a portata di mano si sono quasi risentiti, paventando anche la possibilità di ricevere una multa salata per questa mancanza». Inizia così il racconto di un cittadino di Lecce che, questa mattina, ha aperto la porta a due sedicenti operatori Enel che, spacciandosi come dipendenti della sede di viale Aldo Moro, hanno chiesto delucidazioni sull’ultima fattura.

Non solo, pare che non abbiano accettato un no di risposta. Quando il malcapitato ha raccontato di non avere tempo per cercarla, i tecnici hanno prospettato la possibilità di una sanzione perché – a loro dire – un utente deve sempre avere in casa l’ultima bolletta o quando meno una fotocopia da esibire per qualunque accertamento.

«Mi sono insospettito – ha dichiarato – perché non mi risulta nessuna legge o indicazione in tal senso e ho chiesto immediatamente di mostrarmi il talloncino identificativo». È stato in quel momento che nel malcapitato si è insinuato il dubbio che non si trattasse di addetti energetici, ma di abili truffatori.

Non è un’ipotesi tanto remota, viste le segnalazioni di casi simili che si registrano in tutta Italia. Lo stesso gruppo aveva diffuso un vademecum con alcune semplici consigli per evitare di essere ingannati da sconosciuti che chiedono di poter effettuare verifiche delle bollette e dei contatori. Uno su tutti: pretendere sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento. Una raccomandazione ribadita anche da Karim Benvenuto, presidente dell’associazione Salento Rinasce che invita tutti a «chiedere sempre il “biglietto” plastificato con foto e i dati essenziali».

Non è finita. Pare, che nel mirino di questi due giovani operatori sia finita anche una signora, malata di cuore. «Ho il timore – conclude il cittadino – che non abbia avuto la stessa prontezza e sia finita in qualche raggiro».

Gli uomini delle forze dell’ordine sono stati informati dell’accaduto.  Fatti raccontati anche alla nostra redazione per invitare i cittadini ad avere sempre gli occhi aperti e non farsi cogliere impreparati.



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