‘Al Sud la gente non vuole lavorare’. Flavio, ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

Una riflessione dopo le ennesime dichiarazioni impietose di Flavio Briatore sul Sud a La Zanzara di Radio24. Difficile stare zitti.

Torna a pensare al Mezzogiorno, Flavio Briatore, torna a parlare della ‘malavoglia’ dei meridionali. E lo fa alla trasmissione «La Zanzara» su Radio24 condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Dichiarazioni che anche questa volta sono state riprese dalla stampa. Avremmo voluto non dar visibilità a certe esternazioni, ma un pizzico di amor proprio lo abbiamo anche noi, pur se ci piace stare a “poltrire sul divano a due piazze”, come afferma l’imprenditore.

Il dover essere costretto per vicende giudiziarie a rinunciare al suo Twiga di Otranto evidentemente proprio non è andato giù a Briatore.

L’imprenditore è stato chiamato a dire la propria sul reddito di cittadinanza, quasi come chiedere a Maria Antonietta di Francia di parlare di pane.

Non ci sono infrastrutture al Sud? E’ vero purtroppo ed è colpa di politiche poco lungimiranti, di decisioni prese nei palazzi che non hanno premiato il territorio.

Al Sud i giovani scelgono di andare via? E’ vero ed è atroce, ma ce ne sono tanti di kamikaze che provano a scalfire la pietra cresciuta da anni di Istituzioni immobili e immemori, con un lavoro non indifferente in vari settori dell’economia.

Come afferma anche il segretario generale della Filcams-Cgil Lecce, Mirko Moscaggiuri, se Briatore afferma che “al Sud la gente non ha voglia” mente sapendo di mentire. “Non hanno voglia forse quei ragazzi, per lo più con livelli culturali elevati, che vanno a lavorare nelle strutture ricettive in nero,senza giorno di riposo, per qualche centinaio di euro a stagione, umiliati da lavori senza professionalità? Noi della Filcams Cgil ne vediamo passare a frotte, desiderosi seppur paurosi di vedere riconosciuto non solo un diritto contrattuale ma un diritto di civiltà e di giustizia sociale”. Questa la riflessione del sindacato che apre la piaga del lavoro nero, altra conseguenza di un’economia strozzata da una politica rivolta più alle Alpi che al Mediterraneo.

C’è tanta fatica al Sud. Non ce ne sarà mai come al Nord, magari, ma quel poco merita rispetto. Ancora una volta.

Chi scrive è convinta che un locale come il Twiga avrebbe fatto bene al territorio, ma le umiliazioni e le infelici esternazioni, sig. Briatore, ce le risparmi. Non ci servono.



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