Frutta e verdura ‘gratis’ a chi ha bisogno. La nuova sfida di Coldiretti, oggi a Lecce

Nella mattina di oggi, dalle ore 11.00, presso la Parrocchia di San Giovanni Battista, gli agricoltori della Coldiretti, insieme alla Caritas Diocesana, distribuiranno frutta e verdura ai cittadini più bisognosi.

C’erano periodi della storia nazionale in cui la frutta e la verdura rappresentavano un’opportunità alimentare per tutti gli Italiani e per tutte le tasche. Eppure qualcosa è cambiata negli ultimi anni, se dati allarmanti confermano che le famiglie che si trovano in ristrettezze economiche tagliano proprio sulla frutta e sulla verdura, anche a causa di costi non sempre accessibili dei prodotti perfino nella grande distribuzione.

Ciò ha tante ricadute negative. Innanzitutto sulla salute, visto l’importante valore nutritivo di questi alimenti e poi anche sull’economia territoriale, dove le nostre aziende, anche nel Salento, vedono i loro bilanci assottigliarsi mentre la competitività internazionale richiede di investire in qualità sempre maggiore.

Quanto mai gradita giunge quindi l’iniziativa di Coldiretti Lecce, che celebra nel segno della solidarietà la giornata dedicata al primato italiano in Europa nella produzione di frutta e verdura.

‘Una mobilitazione – si scrive nel comunicato stampa dell’importante associazione di categoria – che da Expo sino al Tacco della Penisola intende favorire la conoscenza della frutta e verdura italiana, con un filo conduttore comune: la solidarietà nei confronti delle categorie più deboli, dagli anziani ai bisognosi, agli immigrati, ai quali verrà data la possibilità di gustare il meglio del made in Italy.

Proprio per questo gli stand della Coldiretti saranno presenti oggi a Lecce dalle ore 11,00 presso la parrocchia San Giovanni Battista, in Via Novara, zona stadio, con i giovani produttori del Salento, per distribuire – insieme alla Caritas Diocesana -frutta e verdura, in particolare meloni, angurie, pesche, nettarine, pomodori, “melonceddhe”, ad immigrati e bisognosi.

Un gesto dal sapore sociale che si unisce anche al pensiero degli immigrati che nelle campagne salentine versano in condizioni difficili e nelle quali qualcuno ha perso anche la vita.

Dopo la tragedia avvenuta nelle campagne di Nardòdice il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno– non potevamo non tener presente chi, come gli immigrati, sono divenuti indispensabili per continuare a produrre vero made in Italy. La distribuzione della frutta ai più bisognosi è sicuramente un gesto di solidarietà ma anche un messaggio agli attori della filiera ortofrutticola che vede troppo sbilanciato il riconoscimento di valore al segmento del commercio e della distribuzione, penalizzando enormemente da una parte i consumatori che con i prezzi alti si disaffezionano all’acquisto, e dall’altra i produttori sono costretti a produrre sotto costo con rischi sulla tenuta della qualità e limitati nella possibilità di investimento e di innovazione”.