Grande attesa per l’arrivo di Sergio Mattarella, 30 famiglie ‘senz’acqua’ scrivono al Presidente: ‘Ci aiuti’

Il Comitato inquilini case popolari e il Sindacato inquilini Uniat hanno accolto l’appello di 30 famiglie a cui è stata tagliata l’acqua e hanno scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ospite d’onore all’inaugurazione del Teatro Apollo.

C’è grande attesa per la storica inaugurazione del Teatro Apollo,  il gioiello di Lecce che, dopo 30 anni, riapre le sue porte al pubblico alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del  ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini. Un evento da “tutto esaurito”: la corsa per accaparrarsi i biglietti, infatti, è durata appena poche ore. I salentini non si sono lasciati sfuggire l’occasione per assistere al debutto, visti anche i protagonisti della serata, Katia Ricciarelli a cui è affidata la direzione artistica del concerto e Giancarlo Giannini, la voce narrante che racconterà la storia del contenitore culturale.
 
A cogliere la palla al balzo, però, sono stati anche il Comitato inquilini case popolari e il Sindacato inquilini Uniat che, in rappresentanza di 30 famiglie, hanno preso carta e penna per scrivere alla più alta carica dello Stato. L’oggetto della missiva che sperano giunga nelle mani di Mattarella riguarda uno dei temi più delicati e dibattuti in Salento: l’acqua. “Abitiamo tutti nelle case popolari della zona 167 di Lecce, si legge, oltre ad affrontare ogni giorno grossi sacrifici per poter sfamare i nostri figli, spesso Acquedotto Pugliese ci lascia senz’acqua come è avvenuto in questi giorni, con grandissimi disagi che Lei può immaginare, in particolare nei confronti di anziani e disabili che vivono nelle palazzine”.
 
La storia è nota, a causa delle continue morosità Aqp è costretto a chiudere i rubinetti, anche se l’interruzione della fornitura idrica ‘coinvolge’ anche le famiglie che tra  i sacrifici sono in regola con i pagamenti.
 
Insomma, gli autori della lettera hanno deciso di lanciare un appello a Mattarella affinché si faccia portavoce delle istanze degli inquilini delle case popolari sia ai vertici di Acquedotto Pugliese che alla Regione Puglia. Forse se la voce arriva in alto può essere ascoltata meglio. 



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