Ci siamo! Questa sera potremo finalmente conoscere i ‘segreti’ che Roberto Giacobbo ha scovato durante il suo tour a Lecce.
Le telecamere di “Voyager – ai confini della conoscenza”, il seguitissimo programma in onda su Rai 2, hanno catturato le sfumature della città nascoste tra l’imponete barocco, hanno immortalato le meraviglie dell’architettura come gli affreschi nella Cappella dell’ex Ospedale di Santo Spirito, hanno acceso i riflettori sui sotterranei del Castello Carlo V, svuotati dei detriti accumulati in quasi sette secoli e si sono spinte fino alle prigioni di Torre Mozza, dove trovò la morte l’architetto, Gian Giacomo d’Acaya, del quale vengono proposti momenti della vita grazie a immagini esclusive di un film che sarà trasmesso in anteprima.
La capitale salentina, la ‘perla del barocco’ come è stata definita, si mostrerà in tutta la sua bellezza nella quarta puntata che andrà in onda, in questo ultimo giorno di luglio, come di consueto alle 21.15.
Ma c’è di più…Il conduttore insieme alla sua troupe hanno ‘visitato’ anche il Museo che ha incuriosito persino l’America. Già, perché Giacobbo ha voluto dare spazio anche a Luciano Faggiano l’uomo che, durante alcuni lavori di ristrutturazione della sua abitazione, ha scoperto un vero e proprio tesoro: tombe, cisterne, silos per la raccolta del grano, altari e simboli riconducibili ai Cavalieri Templari.
E dopo Lecce, tappa a Siracusa, città natale del più grande e multiforme genio dell’antichità: Archimede. Ingegnere e matematico, progettò quella che sarebbe diventata la nave più grande e imponente del suo tempo. Ma non solo: a lui si deve la costruzione di fortezze e macchine belliche che ancora oggi destano stupore. Chi era in realtà? Cosa lo ha reso immortale?