Il Governo fa cambiare idea a Trenitalia. Il Frecciarossa farà capolinea a Lecce

Nella riunione del pomeriggio di oggi tra il Ministro del Rio, l’ad di Trenitalia Elia e il Governatore di Puglia Emiliano ha prevalso il buon senso. Il Frecciarossa, per adesso solo in via sperimentale, concluderà la sua corsa a Lecce e non a Bari.

Il pomeriggio di oggi ha portato consiglio ed alla fine il Governo Italiano ed il Ministro Graziano Del Rio, in particolare, nel corso dell’incontro con il Governatore di Puglia Michele Emiliano e con l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, hanno preso una decisione che potrebbe segnare il futuro del Salento. In merito all'Alta velocità sulla linea Adriatica, in particolare in Puglia e a Lecce, si è deciso che il Frecciarossa farà capolinea nel capoluogo salentino, non più solo a Bari, quindi, come era stato statuito in prima battuta, compatibilmente con i lavori che dovranno essere fatti sulla linea Lecce-Bari per trasformare la possibilità in realtà concreta.

Queste le parole esaustive e quanto mai chiare del comunicato del Ministero dei Trasporti: ‘Durante l'incontro si è convenuto di allargare anche a Lecce il servizio del treno Frecciarossa che, dal settembre scorso, raggiunge Bari. L'estensione sarà resa possibile non appena disponibile un convoglio aggiuntivo e trascorsi i tempi tecnici per l'allestimento del servizio, compresi gli aspetti relativi alla manutenzione necessaria al termine della corsa. Essendo la tratta a oggi non remunerativa a mercato, si è convenuto di inserire questa sperimentazione all'interno del rinnovo del contratto di servizio ferroviario di lunga percorrenza. Nel frattempo sono stati confermati gli interventi di velocizzazione della  linea Adriatica, già in corso, che consentiranno risparmio di tempo ai 18 treni Frecciabianca e alla coppia di treni Frecciarossa. Si lavorerà inoltre per modulare l'offerta dei Frecciabianca in modo da ottenere tempi di percorrenza più rapidi. L'obiettivo è di arrivare alla predisposizione di tutti questi servizi prima dell'avvio della stagione estiva. La Regione Puglia è impegnata per la promozione sul territorio di questo ulteriore miglioramento del servizio, al fine di consentire la sua sostenibilità economica. Dopo un congruo periodo di sperimentazione verranno valutati gli obiettivi di pieno equilibrio economico al fine di poter decidere in merito alla stabilizzazione’.

Insomma, affinché il servizio entri effettivamente in vigore bisogna rispettare alcuni passaggi fondamentali. Li segnaliamo tutti, perché tutti hanno una loro importanza strategica:
– Trenitalia deve mettere a disposizione un convoglio aggiuntivo
– Si devono compiere dei lavori di manutenzione sulla tratta
– Non essendo remunerativa la tratta per Trenitalia, il Ministero la inserisce in fase sperimentale nel rinnovo del contratto di servizio ferroviario di lunga percorrenza a Trenitalia
– Miglioreranno i servizi del FrecciaBianca
La Regione Puglia si impegna a migliorare i servizi sul territorio al fine di rendere economicamente sostenibile la possibilità del Frecciarossa non più in versione sperimentale ma in via definitiva.

Una serie di paletti che in politichese accontentano tutti ma che in realtà danno al Salento ciò che non poteva non essere dato. Inimmaginabile, infatti, che il servizio si fermasse a Bari e non premiasse una provincia che da un punto di vista imprenditoriale, soprattutto nel comparto turistico, sta diventando un polmone importante dell’economia regionale e nazionale e che quest’estate è rimasta penalizzata da tante scelte delle Ferrovie dello Stato.

Ovvio che tutti esultino, giustamente.
Quante volte in questi ultimi anni ci siamo sentiti isolati, dimenticati, offesi da un’azienda che, ben lontana dal tenere conto delle necessità di un territorio e dei flussi turistici, ci ha considerati un investimento “a perdere”, e da Governi che si sono voltati dall’altra parte. Questo pomeriggio il torto subito è stato riparato, o quantomeno comincia ad essere riparato. La grande velocità arriverà fino a Lecce e il Salento ritornerà ad essere Italia’. Così Simona Manca, Consigliere Provinciale con delega alla Cultura.

Grande soddisfazione è espressa dal consigliere regionale del partito Democratico Ernesto Abaterusso: ‘Con il via libera giunto da Roma la Puglia ha ottenuto un grande risultato, frutto anche e soprattutto dell'impegno e della partecipazione di tanti cittadini, dei rappresentanti politici di tutti gli schieramenti e del mondo della cultura. Una grande vittoria non solo per la Puglia, ma per tutto il Mezzogiorno che da oggi potrà sentirsi più vicino al resto del Paese’.
 
Dario Stefano, Senatore della Repubblica Italiana, interviene con euforia non tralasciando il dato politico: ‘A Michele Emiliano e a noi Parlamentari ora spetterà presidiare le operazioni di realizzazione affinchè siano mantenuti gli impegni nei tempi indicati da Ministero e Azienda.’
 
In attesa che il servizio entri in funzione, non va dimenticato il punto interrogativo che sul tema posero i giovani di Forza Italia nella persona di Federica De Benedetto: siamo sicuri – in sintesi le parole – che quel servizio diminuirà realmente i tempi di percorrenza della tratta Lecce-Bari. Non è che ci troveremo di fronte a servizi più costosi ma qualitativamente non migliori rispetto a quelli che si hanno ora? Non sarebbe stato meglio investire per puntare ad agevolare tratte aeree con le capitali europee tramite un accorso più forte con Ryan Air?

Solo il tempo potrà dare risposte adeguate a queste domande. Legittime.



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