Il Nautico di Tricase in mare col ‘vento in poppa’: la Procura affida una barca al ‘Don Tonino Bello’

L’Istituto Nautico di Tricase/Alessano ha avuto affidata, dalla Procura di Lecce, una barca a vela da utilizzare per fini didattici. La preside Anna Lena Manca: ‘Appena termineremo l’iter burocratico via con la traversata. Non vediamo l’ora’.

Avvicinare gli studenti quanto più possibile alle attività pratiche rappresenta la mission principale degli Istituti scolastici. A volte, però, procurarsi le strumentazioni adeguate diviene complicato. Se non altro perché occorre rispettare trafile e procedimenti che è impossibile completare dall'oggi al domani. In casi del genere, dunque, ci pensano le istituzioni a porgere una mano. Un esempio? L'imbarcazione "donata" dalla Procura della Repubblica di Lecce al Nautico 'Don Tonino Bello' di Tricase/Alessano. Proprio così. Ora, infatti, i ragazzi potranno imparare sul campo – o meglio, 'sul mare' – le modalità di navigazione. Tecnicamente non si tratta proprio di un "dono", ma i dettagli ce li spiega meglio la preside Anna Lena Manca: "Abbiamo ricevuto la barca a vela in custodia giudiziale e sarà impiegata per gli impegni didattici. Tempo fa ci venne l'idea di farne richiesta attraverso una lettera, cui è seguita la risposta positiva del Sostituto Procuratore Gugliemo Cataldi. Anzi, colgo l'occasione per ringraziarlo ancora per la disponibilità dimostrata e la sua fiducia nei nostri confronti". 

"Siamo l'Istituto Nautico più giovane della Puglia – ha poi aggiunto la dirigente salentina, contattata stamattina dalla redazione di LecceNews24.it – ed abbiamo da poco terminato il cosiddetto Biennio Comune legato alla logistica e ai trasporti. Oggi, infatti, si entra nell'area professionalizzante e ciò determina l'approvvigionamento di attrezzature 'ad hoc' da utilizzare durante le lezioni. Acquistammo, in precedenza, un simulatore di volo. Adesso, invece, non vediamo l'ora di affiggere sulla nave la targa 'IISS Don Tonino Bello'. Non neghiamo affatto d'essere molto entusiasti all'idea". 

"In questa fase – prosegue la prof.ssa Manca – si sta procedendo con l'iter burocratico ed il completamento dei controlli igienico-sanitari, dopodiché procederemo con la traversata". "Ci segue pure la Lega Navale di Tricase e, più avanti, la collaborazione si allergherà anche a quella di Leuca. Il tutto, guidato da un protocollo d'intesa col Ministero dell'Istruzione che punta proprio ad istruire gli allievi mediante la pratica del mare", ha poi concluso. Che dire, auguriamo ai naviganti di poter avere sempre il "vento in poppa". 



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