Legalità, senso civico, responsabilità. A Palazzo Gallone una tavola rotonda con la rete “Il Noi”

Si è tenuta ieri la tavola rotonda organizzata dalla rete “Il NOI” di cui è capofila l’IISS “Don Tonino Bello” di Tricase, che coinvolge molti istituti scolastici della provincia di Lecce e altre associazioni sul territorio.

Educare alla legalità ed alla cittadinanza attiva degli alunni attraverso la conoscenza del territorio, delle sue dinamiche sociali, economiche, culturali. Si è parlato di questo e tanto nel pomeriggio di ieri, nella Sala Trono di Palazzo Gallone, a Tricase, grazie alla tavola rotonda organizzata dalla rete “IL NOI”, di cui è capofila l’IISS “Don Tonino Bello” di Tricase. Oltre ai vari istituti scolastici, vede anche il coinvolgimento del presidio di Libera “Renata Fonte”, l’associazione “Nomeni” per Antonio Montinaro, nonché l’Usr Puglia e l’Ust di Lecce. L’accordo di rete è finalizzato ad una progettazione condivisa dei temi legati alla legalità e mira a promuovere sul territorio varie iniziative.

A sinistra, la dirigente scolastica del “Don Tonino Bello” di Tricase, Anna Lena Manca

A fare gli onori di casa, ieri, la dirigente dell’Istituto Scolastico “Don Tonino” Bello di Tricase, Anna Lena Manca, che ha coordinato gli intervenuti dei vari relatori presenti all’incontro. L’occasione è stata propizia per far emergere la necessità di sviluppare il senso di coscienza civile e di etica della responsabilità. E, soprattutto, comprendere come l’organizzazione della vita personale personale e sociale vada fondata su un sistema di relazioni giuridiche, sviluppando la consapevolezza di condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza. Non saranno certo acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta “conquistate”, protette.

“Siamo molto contenti di aver dato vita a questa iniziativa – dice Anna Lena Manca a Leccenews24.it – in quanto abbiamo condiviso degli strumenti concreti. Dalle riflessioni, poi, da parte di tutti dovranno giungere iniziative reali in qualità di attori nella società odierna. Va bene parlare di legalità, ma oggi, forse, sarebbe meglio aggiungere il termine “responsabilità”. Vogliamo coinvolgere davvero tutti, dagli assessorati, alle associazioni, alle forze dell’ordine, affinché le speranze positive, per il nostro territorio, aumentino”.

Non solo. Ogni dirigente scolastico presente ha di fatto raccontato la propria esperienza in merito al rapporto coi propri studenti. Da qui, l’esigenza di collaborare di più con la famiglia, specie nella gestione e nell’educazione all’utilizzo dei social network; un luogo di condivisione immenso, ma il cui accesso dovrebbe venire maggiormente “filtrato”. Presenti alla tavola rotonda anche tutte le associazioni presenti sul territorio che si occupano di legalità, con le quali si è discusso e progettato un’attività comune, sinergica, atta a contrastare qualsiasi tipo di violenza tra i giovani.



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