Il presepe di Capodanno. Al Kalos di Caprarica di Lecce

Dopo il successo del presepe dell’attesa e la straordinaria partecipazione della giornata di Santo Stefano torna anche a Capodanno il presepe vivente di Kalos, l’archeodromo del Salento.

Con trepidante attesa da parte di tanti si rinnova anche domani l’appuntamento con il presepe vivente di Caprarica di Lecce, realizzato nell’archeodromo Kalos sulla serra che domina la piana di Lecce.

Dopo il successo straripante di presenze nella giornata di Santo Stefano si preannuncia una’altra giornata di pienone lungo il sentiero che conduce alla natività. Il presepe vivente giunto alla sua quinta edizione propone un percorso di forte suggestione scenografica attraverso le scene che sono state accuratamente allestite sul costone verdeggiante della collina di Caprarica dove stabilmente è possibile apprezzare il lavoro di ricerca storico –  archeologica che ha consentito di portare a termine un’opera unica come l’archeodromo Kalos, il più grande d’Italia.

Il concept artistico del presepe vivente di Caprarica di Lecce presenta diverse situazioni che riflettono in chiave natalizia l’enorme ricchezza della tradizione salentina, quella agricola ed artigianale, ma a differenza di altre realizzazioni analoghe conta su un evidente livello dinamico e suggerisce l’immagine di un’ambientazione originale che, pur rimandando all’aspetto più tradizionale della Betlemme evangelica, impone una più elaborata e ricercata rivisitazione naturalistico-ambientale dell’evento stesso.

A Kalos insomma è possibile riscoprire il gusto della salentinità e andare alla ricerca dei fondamenti storico archeologici che sorreggono l’architettura culturale del nostro territorio.

Gli appuntamenti con il presepe vivente di Caprarica si rinnovano anche a ridosso dell’Epifania, nella giornata del 5, con l’arrivo dei Re Magi, e il giorno stesso della grande festa della Manifestazione del Signore, il 6 gennaio.



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