Una scelta comprensibile in quanto dallo scorso novembre fino a meno di due settimane fa incendi nei locali ed esalazioni nocive hanno provocato danni corposi nelle strutture dell’ASL come all’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina. Qui lo scorso primo aprile è andato distrutto il laboratorio di analisi e i piccoli pazienti del reparto di Pediatria sono stati evacuati.
Lo scorso novembre, invece, è toccato ai locali della lavanderia situata sotto il Pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari” di Casarano e il 20 aprile scorso un fumo denso e acre si è sviluppato nel seminterrato del Poliambulatorio di Martano. Erano andate in tilt le batterie che alimentano i gruppi di continuità. Fortunatamente in tutti gli episodi calamitosi non ci sono stati danni significativi alle persone.
Con una delibera del 27 aprile – riferiscono dall’associazione di volontariato Salute Salento – il direttore generale Silvana Melli, di propria iniziativa, ha deciso dunque di avvalersi della collaborazione dell’ingegnere Antonio Tuzzolo, già comandante dei Vigili del Fuoco della provincia di Lecce per quasi 11 anni. Il contratto prevede che per 18 mesi Tuzzolo dovrà assicurare l’applicazione delle norme del decreto sui controlli di prevenzione degli incendi, ricercare le cause e i pericoli di incendio e i rischi per la sicurezza delle persone proponendo le misure necessarie, verificare l’adeguamento dei progetti alle regole di prevenzione incendi e altri compiti.
L’ingegnere Tuzzolo (cui la retribuzione è di 36mila euro, oltre iva e oneri fissi) opererà alle dirette dipendenze della direzione di via Miglietta, ma si coordinerà con l’attuale responsabile tecnico della Prevenzione e protezione aziendale Francesco Frusci e con il responsabile tecnico della Sicurezza antincendio della ASL, l’ing. Antonio Preite.
di Mattia Chetta