Il Salento non teme confronti anche durante la stagione invernale. Nonostante il periodo natalizio, la temperatura quest’anno favorisce il turismo e soprattutto i beach parties.
In stile “California”, dove l’estate regna tutto l’anno, anche il Salento quest’anno ha avuto il suo primo Winter Beach Party d’Italia il 26 dicembre, in cui circa 700 ragazzi si sono scatenati sulle note di un Natale estivo, al lido Samsara di Gallipoli.
Un evento unico, che il presidente di Federbalneari Salento Mauro Della Valle, ha incoraggiato e promosso, ottenendo alla fine un risultato eccellente. Il presidente, dopo il consenso alla proposta dei lidi balneari aperti tutto l’anno, traccia un bilancio e parla del futuro del settore turistico salentino.
“L’obiettivo che ci siamo prefissati alla fine della stagione balneare 2015 – era poter dare quanto più possibile slancio al turismo d’inverno nelle località costiere. All’inizio alcune associazioni lo hanno ritenuto un progetto folle, ma siamo contenti di aver insistito poiché i numeri ci hanno dato ragione”, afferma Della Valle, soddisfatto del risultato ottenuto e dell’organizzazione impeccabile dell’evento, grazie ad una squadra di sicurezza attenta e vigile.
“Abbiamo dimostrato con i fatti che un'impresa balneare rispettosa della legalità può offrire servizi di alta qualità e sviluppo del territorio, anche fuori stagione balneare. Un plauso alle Forze dell'ordine sempre molto presenti sul territorio salentino, ottimo deterrente per ogni divertimento esuberante”.
Il Natale, si è festeggiato anche a San Cataldo, al lido Soleluna Bau Beach, con un party per le famiglie aperto a tanti amici a quattro zampe, spumante e panettone in riva al mare. E i beach party continuano anche il primo gennaio, come accadeva già per le mete più blasonate. Si ballerà sotto le stelle a ritmo di musica sulla spiaggia, per accogliere il nuovo anno all'insegna della positività e del calore che il Salento trasmette, al di là delle stagioni.
Dallo Ionio all’Adriatico, quest’anno il territorio salentino, grazie a queste iniziative, ha avuto e continua ad avere un forte riscontro a livello turistico, in cui si riconferma un boom di prenotazioni e voli: dai bed and breakfast nel cuore di Lecce ai vari hotel sparsi per la costa, i turisti stranieri e italiani, non si fermano e continuano a visitare il capoluogo salentino e le sue perle come Otranto, Gallipoli, Santa Cesarea Terme, Santa Maria di Leuca, Porto Cesareo, Castro e chi più ne ha più ne metta.
Il Salento quindi rimane in vetta alle classifiche anche l’inverno, una nota di colore in un tempo di crisi che sembra, però, iniziare ad esser portato via dal mare.