L’annuario del Liceo Palmieri. Esperienza di scuola a servizio della vita

Presentato ieri pomeriggio a Lecce l’ultimo annuario del Liceo Palmieri, una testimonianza preziosa di una fortuna chiamata liceo classico. La dirigente Loredana Di Cuonzo prosegue l’esperienza dell’Istituto nel segno della tradizione

Come da pluridecennale tradizione il Liceo classico Palmieri di Lecce ha presentato anche quest’anno il suo annuario. L’ultimo ad essere pubblicato riguarda l’anno scolastico 2012 – 2013, mentre prossimamente sarà dato alle stampe l’annuario dello scorso anno.

Intanto ieri nella sede della Fondazione Palmieri in Vico dei Sotterranei è stato illustrato l’ultimo pezzo della collezione. All’incontro presieduto dalla dirigente scolastica Loredana Di Cuonzo ha preso parte la responsabile e curatrice degli annuari del Liceo Palmieri Mariana Cocciolo.

Si tratta di un’occasione preziosa per gli alunni e anche per i docenti per rappresentare, in una sorta di brillante sintesi letteraria e saggistica, la relazione preziosa e benefica che lega i protagonisti della scuola al loro percorso formativo e alla storia di un luogo di studio e formazione che accompagna per molti anni l’esperienza di tanti. Un’esperienza che ci si porta dietro per tutta la vita.

La storia di molti di noi è legata indissolubilmente alle vicende scolastiche e in particolare quella di molti professionisti leccesi al Liceo Classico Palmieri, autentico santuario di crescita e sviluppo della personalità e di consolidamento dei più nobili e qualificati profili culturali.

L’annuario è una testimonianza di un tempo forte che segna profondamente il vissuto di molti allievi  e dei loro docenti, considerati talvolta veri e propri maestri di vita.

Il liceo Classico resta ancora, a nostro avviso, la madre di tutte le scuole. Senza il giogo dolce e leggero degli anni vissuti tra quelle mura sontuose nulla saremmo di ciò che siamo.
Ecco perché, pur con tanti sacrifici e costi di impegno e denaro, la stampa di un annuario non è solo la pubblicazione di un libretto. E’ una certificazione sul passaggio di un tempo mirabile, del quale non andrà sprecato un solo istante.
 



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