Passeranno tutti insieme attraverso la Porta santa in San Pietro e il giorno dopo vedranno il papa da vicino, ascolteranno la sua voce e tenteranno di toccarlo.
Da venerdì 11 a domenica 13 marzo, 5^ di Quaresima, la diocesi di Lecce avrà un appuntamento tutto suo. La delegazione salentina è davvero numerosa, si contano circa 6000 fedeli che hanno risposto all'invito dei parroci leccesi. Il folto gruppo di pellegrini che sarà guidato dal metropolita Domenico D'Ambrosio avrà la possibilità di partecipare alla Messa solenne nella cappella dello Spirito Santo nella chiesa più grande del mondo già la sera del venerdì, mentre la mattina dopo, il sabato, è previsto il momento più atteso e cioè l'udienza in piazza San Pietro.
In un primo momento l'incontro doveva tenersi nella sala Nervi, ma il numero immenso di devoti leccesi ha imposto lo spostamento in uno spazio più grande, quello circoscritto dal sontuoso colonnato del Bernini.
Nel pomeriggio del sabato l'arcivescovo di Lecce presiederà l'Eucarestia nell'arcibasilica papale di San Paolo fuori le mura, la seconda chiesa più grande di Roma. Per alcune parrocchie il pellegrinaggio durerà un giorno in più e comprenderà anche la giornata di domenica con la possibilità di visitare la Cattedrale di Roma, la madre di tutte le chiese del mondo e cioè San Giovanni in Laterano.
Ultimo atto della trasferta giubilare sarà la partecipazione all'Angelus del papa in piazza San Pietro, subito dopo ci sarà il rientro a Lecce, previsto in serata.
Il pellegrinaggio a Roma è stato preparato con cura da tutte le assciazioni cattoliche e dalle 70 parrocchie dei 18 Comuni dell'arcidiocesi leccese per tutto il tempo di Quaresima e costituisce, senza dubbio, il momento più importante dell'anno dal punto di vista religioso e spirituale.