La ‘Città del Libro’ si sposta in primavera. L’enorme debito non fermerà l’evento

Conferenza stampa, stamattina, tenuta da Cosimo Durante – presidente della Città del Libro – ed il sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo:’Un Istituto di Credito è disposto a finanziare i 300mila euro di debito, l’evento sarà in primavera’.

«Un’istituzione gloriosa come la "Città del Libro" non può morire, pensare di chiuderla non avrebbe alcun senso». È un fiume in piena il presidente della Città del Libro, Cosimo Durante, nella conferenza stampa convocata per illustrare retroscena e motivazioni di una scelta definita coraggiosa, quella di continuare lungo la strada segnata vent’anni fa dalla manifestazione culturale di Campi Salentina. «Vorremmo avere meno gufi, meno grilli parlanti e più gente disposta a darci una mano, non tanto a noi quanto all’intera comunità del Nord Salento e della Terra d’Arneo». «I 300mila euro di debito – ha commentato il sindaco di Campi, Egidio Zacheo – non ci fermeranno, non sarà la gestione scriteriata e avventurosa di qualche edizione a pregiudicare un patrimonio culturale accumulato negli anni grazie alla genialità e alla creatività di tante donne e uomini, giovani e ragazzi».

«La città di Carmelo Bene continua a lanciare la sua sfida perché oggi – tuona il sindaco – non celebriamo il funerale, ma parliamo di una battaglia da vincere, anche se i problemi ci sono e pure molto seri. Grazie alla credibilità di questa civica amministrazione e alla robustezza del progetto messo in campo dal nuovo presidente della fondazione, Cosimo Durante, abbiamo trovato un istituto di Credito disposto a finanziare il debito accumulato fino ad oggi, una cosa nuova e mai vista prima – spiega Egidio Zacheo – perché nessuno è pronto a finanziare un debito. Purtroppo qualsiasi risorsa o finanziamento viene immediatamente aggredito dai tanti creditori che attraverso un numero cospicuo di decreti ingiuntivi e ufficiali giudiziari alla porta impedisce ogni velleità di prosecuzione del progetto».

«Tuttavia non ci fermeremo – assicura Cosimo Durante, facendo eco alle parole del sindaco Zacheo – l’edizione di quest’anno è rimandata di soli pochi mesi e in primavera mostreremo di che pasta è fatta la nuova Città del Libro con iniziative brillanti e un progetto rivoluzionario, non giocheremo al ribasso ma alzeremo il tiro purché i creditori siano disposti a venirci incontro accettando una ristrutturazione dei loro crediti al 50%».

«Se ciò non sarà possibile – ha concluso il sindaco Zacheo – saremo pronti a chiudere la ragione sociale dell’attuale fondazione e a ripartire con una nuova veste giuridica. Nessuno avrebbe così la possibilità di recuperare nulla ma avvertiamo il mondo intero che l’evento di Campi avrà un futuro, non sarà abbattuto da niente e nessuno».



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