‘La Testa nel Pallone’, al via il 4° Memorial ‘Antonio Vetrugno’

Si svolgerà il 26 maggio a Nardò il torneo internazionale di calcio riservato a persone con disabilità psichica e operatori dei centri di salute mentale. Presso la Asl di Lecce, oggi, la conferenza stampa di presentazione.

Sud Sound System, Apres la Classe, Lele Spedicato dei Negramaro, gli arbitraggi d'eccezione dello show man Gianni Ipoliti e dell’ex arbitro internazionale, volto noto di Mediaset, Graziano Cesari, sono questi solo alcuni nomi delle star che prenderanno parte all’evento “La testa nel pallone 2015”, torneo di calcio riservato a persone con disabilità psichica ed operatori del Dipartimento di Salute Mentale provenienti da numerose regioni italiane e anche dall’estero.
 
La manifestazione, giunta all’ottavo anno di vita è, ormai, diventatauna degli appuntamenti più noti e maggiormente consolidati per quel che riguarda il panorama sportivo salentino.
 
“Siamo qui oggi – ha affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione il Direttore Generale della asl di Lecce Giovanni Gorgoni – non tanto per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’evento che non ne ha bisogno in quanto riscuote consento da sé, ma fare una sintesi su quello che si svolgerà nel corso della manifestazione come, per fare un esempio,  un convegno sul tema che registra già molte iscrizioni e gli eventi musicali. Il 98%  per cento dell'iniziativa cammina sulla gambe di operatori che non compaiono, l’unica cosa che, personalmente ho fatto, è stato mettere la firma per dare il via alla programmazione degli spot sulle emittenti televisive. Il video è stato realizzato in casa, in uno dei centri che meglio funzionano e vanno avanti nonostante le difficoltà quotidiane  e i direttori generali. Per quanto riguarda la  malattia in generale si punta molto, giustamente, sulla guarigione; si punta molto, giustamente, sulla riabilitazione, ma spesso si perde di vista un obiettivo fondamentale, quello, cioè, di far sentire il malato meno solo. È questo lo scopo dell’evento a cui si darà vita, perché eliminare la solitudine nei malati è la prima esigenza”  
 
“Innanzitutto è doveroso fare un sentito ringraziamento ad Antonio Vetrugno che non c’è più e a cui è dedicato il memorial. È stato lui il primo a credere fortemente che lo sport e il gioco avrebbero dato giovamento alle persone con disabilità psichiche”, ha dichiarato, invece, Giampiero Guglielmi, Presidente Regionale di Acsi (Associazione Centri sportivi Italiani).   “La realizzazione di questo evento – ha proseguito –  è da ascriversi totalmente al nostro presidente provinciale che si è speso tantissimo. Questa manifestazione è un vero e proprio fiore all'occhiello. Lo sport, da quando esiste, ha sempre unito la persone”.
 
“Quella del 26 maggio è una data importante per gli appuntamenti sportivi salentini – dichiara Antonio Pascali, Presidente Provinciale del Coni.  Noi Coni abbiamo impostato un percorso nuovo con il Cip (Comitato Italiano Paraolimpico): si va, infatti, verso una fusione. Coni e Cip non esisteranno più singolarmente ed è questa una rivoluzione culturale importante. Non è più possibile intendere l'attività dei disabili come un'attività a parte che costituisce una differenza. Esperienze come quelle che ci si appresta a realizzare sono importantissime, ma bisognerà fare di più lavorando per il superamento totale delle le barriere culturali. Quelle architettoniche sono state abbattute dalle leggi. Per fare ciò bisognerà lavorare sulla mentalità e, soprattutto, lavorare bene nell'ambito delle scuole. Mi preme sottolineare che c'è già una sensibilità diversa negli insegnati, negli alunni, nelle famiglie e nei dirigenti scolastici, ma è necessario migliorare ancora.



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