Lenzuola Day: un lenzuolo per dire basta ai tumori nel Salento

I cittadini si mobilitano contro l’inquinamento, i fumi industriali, la distruzione del territorio e i tumori. Al balcone un lenzuolo bianco per protesta.

Un lenzuolo bianco che pende dai balconi per dire 'NO' ai fumi industriali, all'inquinamento, alla distruzione del territorio e ai tumori. I cittadini in mobilitazione.

Parte da Soleto la mobilitazione civica contro il triste innalzamento delle malattie tumorali nel territorio salentino. Per oggi, domenica 22 dicembre, a partire dalle ore 10.00, è in programma l'evento-manifestazione del “Lenzuola Day” per la difesa del diritto alla salute e alla vita contro fumi industriali, inquinamento e tumori, iniziativa promossa dall'associazione socio-culturale Nuova Messapia di Soleto.

L’obiettivo è quello di non abbassare l'attenzione verso quello che oramai viene da molti definito il “Caso Soleto”, ovvero un territorio che denuncia da anni la presenza di ogni tipo di emissione inquinante proveniente da attività industriali (cementifici, bitumifici, cave per estrazione pietra, discariche legali e illegali, zincherie, fonderie, etc., etc.).
In effetti, dati statistici raccontano che Soleto e il suo hinterland registra la più alta densità e presenza di attività e opifici industriali fortemente insalubri di tutta la provincia di Lecce e segnato da un preoccupante crescendo di patologie tumorali e oncogeniche degenerative e fatali tra la popolazione, così come confermano anche i dati diffusi dal Registro Tumori della provincia di Lecce e l'Osservatorio Epidemiologico Regionale pugliese.

Il “Lenzuola Day” fa parte di una serie di eventi promossi da tempo dall'associazione Nuova Messapia che l'11 novembre scorso sono culminati in un articolato esposto alla Magistratura, sostenuto da ben 500 firme, in cui si chiede la difesa e tutela del diritto alla Salute, alla Vita e all'incolumità di tutti i cittadini, appellandosi anche al “Principio di Precauzione” sancito dai trattati europei.

Un lenzuolo bianco candido scelto per rappresentare l'innocenza di chi subisce l’altissimo rischio sanitario, una scritta a spray per dimostrare e rivendicare il diritto alla tutela della salute e della vita. Tantissime adesioni non solo dal borgo di Soleto, ma, anche, dai comuni limitrofi come Galatina, Sogliano Cavour, Corigliano d'Otranto e Sternatia, Cutrofiano, San Donato.



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