Marò un altro rinvio. E adesso riportiamoli a casa

Continuano a slittare le udienze sul caso dei due marè² italiani e continuano le polemiche per la gestione di questa spinosa vicenda.

Applicare o no la Sua Act, la legge antipirateria? Data l’incertezza, la Corte Suprema di New n Delhi ha deciso di rinviare, ancora, l'udienza sul caso dei due marò italiani che slitta a lunedì 24 febbraio

E con questo rinvio si arriva a quota ventisei. La corte suprema indiana che si è riunita questa mattina per decidere, finalmente, se applicare o meno la contestata legge anti-terrorismo nel caso dei due marò italiani, trattenuti in India da oltre due anni, ha deciso di rimandare tutto a lunedì prossimo. Applicare o meno la Sua Act? Questa la domanda a cui non è stata data, ancora, una risposta. Sebbene il rischio della pena di morte per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sia stato escluso da tempo, l'Italia si è opposta con forza alla possibilità che vengano processati in base al Sua Act, perché significherebbe paragonare i due fucilieri del Battaglione San Marco a dei terroristi. Ma due anni non sono un periodo sufficiente per decidere? Tocca per forza trasformare un processo serio visto che nell’incidente tra la Enrica Lexie ed il St. Anthony sono morte due persone, pescatori sì ma anche padri di famiglia, ed altri due soldati in missione per conto dello Stato sono lontani dalla propria patria da un periodo di tempo ormai diventato inaccettabile?

All'apertura del dibattimento la difesa dei due militari pugliesi, di fronte alle ormai evidenti lungaggini giudiziarie, ha chiesto con forza il rientro in patria di Latorre e Girone trattenuto in India senza che vi sia ancora alcun capo di imputazione.
«La misura è colma e ancora più grande è lo sdegno che investe tutta la nazione e che non può non propagarsi all’intera comunità internazionale. Su questo caso non c’è giustizia: siamo di fronte a un comportamento ambiguo e inaffidabile delle autorità indiane». Così il ministro della Difesa, Mario Mauro in una nota commenta l’ennesimo rinvio. 



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