“Movimento in Libertà” perdona i due parcheggiatori. E per uno arriva l’opportunità di lavoro

Il Movimento in Libertà accetta le scuse dei due parcheggiatori per l’episodio avvenuto negli scorsi giorni. Non solo. Grazie all’aiuto concesso da un imprenditore locale, ora il ragazzo che porse le proprie scuse a Elena Ottomano attraverso i nostri microfoni avrà una possibilità di lavoro.

Il dialogo è un mezzo potentissimo di riappacificazione tra le persone, in tutti gli ambiti. Bisogna utilizzarlo spesso, se non sempre, perché solo chiarendosi a vicenda si riescono a superare difficoltà ed incomprensioni. In tal senso, il “Movimento in Libertà” di Lecce raffigura davvero un esempio concreto.

Scuse accettate

La storia che ha interessato Elena Ottomano, segretaria cittadina del Movimento, è ormai risaputa. Proprio negli scorsi giorni, il ragazzo che l’aveva verbalmente aggredita era venuto in redazione per chiederle ufficialmente perdono tramite le nostre telecamere. Non solo. Oggi sono arrivate anche le scuse da parte della seconda persona che stava in sua compagnia. Scuse accettate, tanto che il Movimento in Libertà ha deciso di voler metterci una pietra sopra e voltare pagina sulla vicenda. A specificarlo ai nostri microfoni, stamattina, è stato Luca Russo, presidente del Movimento, in compagnia della segretaria cittadina.

Arriva la proposta di lavoro

E non è tutto. Grazie all’aiuto di un imprenditore locale, il guardamacchine che è stato ospite di Leccenews24.it ora avrà la possibilità di trovare una occupazione e, di conseguenza, rispondere quanto prima alle proprie incombenze economiche.

Ovviamente, consigliamo agli utenti di ascoltare le dichiarazioni di Elena Ottomano e Luca Russo. Rappresentanti sì di un Movimento che si batte per i cittadini, ma anzitutto delle persone di buon cuore e dalla voglia di cambiare in positivo la società attraverso impegno, costanza e, soprattutto, la parola citata ad inizio articolo: dialogo.



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