Mura Urbiche ed ex Convento degli Agostiniani: ecco gli orari di apertura dei due ‘gioielli’

I due gioielli recuperati dall’Amministrazione Comunale saranno aperti tutti i giorni – eccezion fatta per domenica 11 giugno – a partire da oggi, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone.

A partire da oggi, mercoledì 7 giugno, le Mura Urbiche e l'ex Convento degli Agostiniani saranno aperti tutti i giorni, eccezion fatta per domenica 11, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. L'annuncio viene stato dato dal sindaco Paolo Perrone, che così ha deciso di dare a tutti i cittadini e ai turisti la possibilità di poter ammirare i due splendidi monumenti restituiti alla città dopo un lungo lavoro di restauro. I cittadini sono molto entusiasti del fatto che questi veri e proprio gioielli storici, architettonici e culturali, possano nuovamente tornare fruibili a chi intenderà visitarli.
 
Una buona occasione, dunque, non solo per permettere ai leccesi di fare un salto nella loro storia, nelle loro origini. Si pensi, infatti, all’ingente mole turistica che ogni estate “invade” pacificamente il capoluogo salentino. Il che permetterebbe di aumentare le visite guidate, ma soprattutto di orientarle in una zona un po’ più periferica rispetto al centro storico (inteso come Piazza Sant’Oronzo, Piazza Mazzini e via dicendo) ma ugualmente degna d’essere scoperta.
 
Altre “chicche”, inoltre, vedranno ben presto la luce. Si tratta del Ninfeo delle Fate, ovvero delle antiche terme di Lecce risalenti al 1.500, e della masseria Tagliatelle, quest’ultima una struttura risalente al 1.700. Entrambe, infatti, sono state oggetto di alcuni lavori di recupero ed a breve verrà comunicata la data ufficiale di inaugurazione.
 
Peraltro proprio ieri, presso la “Casa del Mutilato” in Piazza Italia, l’Assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Severo Martini, in un incontro con la stampa aveva illustrato le idee relative alla nuova rigenerazione urbana prevista per l’arco temporale 2017-2022. Tra gli obiettivi, infatti, rientra quello di valorizzare luoghi storici ancora sconosciuti ai più, al fine di allargare l’offerta turistica in un’ottica di fruizione del bene.



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