“Non è crollato alcun controsoffitto, solo parte di un pannello”, la replica di Unisalento

Attraverso un comunicato stampa, Unisalento ci tiene a fare alcune precisazioni su quanto avvenuto in mattinata al “Fiorini”: “Non è crollato alcun controsoffitto, ma solo parte di un pannello. Alle 11.00, l’emergenza era completamente rientrata”.

In merito alla nota stampa dal titolo “Crollo controsoffitto al Fiorini”, diffusa questa mattina ai media dagli studenti di Link Lecce, la ripartizione tecnica dell’Università del Salento tiene a precisare alcuni dettagli:

Al Fiorini non è crollato alcun controsoffitto. Il gocciolamento causato dalla perdita d’acqua di una tubazione del riscaldamento ha impregnato due pannelli di fibre minerali, delle dimensioni di 60 cm x 60 cm, che rivestono questa tubazione. A provocare allarme è stata la caduta di parte di uno di questi due pannelli.

Dopodiché, la nota di Unisalento specifica ancora:

“Il patrimonio immobiliare di Unisalento è fatto di oltre 50 edifici, alcuni nuovi, nuovissimi, ed altri vecchi, vecchissimi. Non dovrebbe essere difficile comprendere come l’attività di manutenzione sia complessa e difficile e quanto bisogna combattere quotidianamente per fronteggiare vere emergenze, carenza di risorse e difficoltà amministrative per rispetto delle norme sulla contrattualistica pubblica”

Poi, la nota continua:

“L’allarme dato a mezzo stampa di quello che è stato definito “Il crollo del controsoffitto al Fiorini”, è una grande quanto ingiusta esagerazione, che non può sovrastare difficoltà d’altro tipo, generate da impianti obsoleti con cui ci misuriamo quotidianamente”.

Infine, il comunicato conclude così:

Preme sottolineare, inoltre, che la ripartizione tecnica dell’Ateneo già ieri pomeriggio era stata informata del problema dal personale interno, ad un orario in cui la ditta di manutenzione aveva già cessato le attività. Pertanto, l’intervento è stato effettuato questa mattina alle 8,30 bloccando il gocciolamento e rimuovendo il secondo pannello, in via precauzionale. Alle 11.00 l’emergenza era completamente rientrata e la ditta delle pulizie aveva già provveduto a pulire l’area interessata”.



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