Nuovo modello pedagogico in Pakistan: al progetto ‘La Casa’ partecipano i ricercatori salentini

Si chiamerà ‘La Casa’ la prima scuola in Pakistan, con modello educativo ideato dalla spin off EspèrO – Università del Salento. Una proposta che ha incontrato il parere positivo di alcuni ricercatori salentini, i cui collaboreranno alla creazione di un nuovo modello pedagogico.

Apre “La Casa” nel cuore di Islamabad, in Pakistan e nel progetto c’è anche lo “zampino” del Salento: al via dunque Early Childhood Pedagogical System – voluto da House of Rockville e Pathargarh Rockville Group Foundation – in collaborazione con il C.I.I.D. ed ESPERO Spin-off Università del Salento. Proseguono infatti le attività del progetto di ricerca che è innanzi tutto frutto di “esperienza di dialogo interculturali”. L’idea di destinare una scuola in cui si applichi tale modello pedagogico nasce in un assolato pomeriggio ad Islamabad, quando Saad Ali Khan, Presidente di House of Rockville e Direttore della Fondazione Pathargarh Rockville Group Foundation, racconta alla Dott.ssa Elena Nicolai la sua visione del bambino e la volontà di creare un modello pedagogico – educativo differente, nuovo, sconosciuto alla realtà pakistana. Le molte proposte di intervento e le consulenze di esperti stranieri fin qui non lo convincono.

L’incontro fortunato avviene quando la proposta viene fatta a due ricercatori salentini, Ezio Del Gottardo e Salvatore Patera e  si traduce in un serrato dialogo interculturale. Così nasce la collaborazione tra Italia e Pakistan, per creare, prima volta nella storia, un modello pedagogico educativo ideato e voluto espressamente per il Pakistan. Il nome della scuola, volutamente scelto in italiano per consolidare la relazione scientifica e professionale istauratasi tra Italia e Pakistan, allude agli stessi valori di armonia e comunione che hanno ispirato il nome della compagnia “House of Rockville”, ma anche alla tradizione umanistica italiana della Casa Gioiosa (Ca’ Zoiosa) di Vittorino da Feltre. Il modello risponde infatti alle esigenze della committenza di House of Rockville (Pvt) Ltd e della Fondazione e del Paese: parte come progetto voluto e sponsorizzato da privati ma aspira ad avere un riconoscimento e diffusione a livello nazionale in Pakistan e nel mondo, ponendo al centro un'idea di cura del bambino, (considerando la fascia di età che va dai due ai sei anni), secondo un sistema educativo integrato, in cui tutti gli attori sociali della comunità sono chiamati i termini di responsabilità e partecipazione al processo di apprendimento del bambino.

Brevemente, la Ca’ Gioiosa fu fondata nel 1423 da Vittorino da Feltre che concretizzò i valori umanistici in una pratica pedagogica d’eccellenza, che valorizzava i principi di uguaglianza, di fraternità e di carità, aprendosi anche a studenti poveri. L’apertura de “La Casa” è stata preceduta da un intenso lavoro di ricerca comparativa di curricula e syllabi dei modelli pedagogici innovativi in ambito Europeo. Da questo lavoro nasce una prima progettazione e programmazione delle attività didattiche che, contestualizzate con i vincoli e le esigenze della realtà pakistana saranno realizzate a partire dal prossimo anno scolastico.

Le aree didattiche interessate sono: Educazione all’Agrobiodiversità, Educazione Musicale, Corporea, al Bilinguismo. Tutte le quattro aree adottano il modello di apprendimento esperienziale in cui l’apprendimento è visto come atto emotivo e sociale.

Ad agosto il gruppo di lavoro – costituito oltre che dai ricercatori Ezio Del Gottardo e Totò Patera, dai referenti delle quattro aree didattiche – saranno riguarderà la formazione dei formatori in Pakistan.



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