L’orologio batte il tempo, segna le ore e scandisce i battiti delle giornate. Quelle della piazza del paese, poi, ha una magia tutta sua e accompagna i residenti in tutto il corso della giornata: dalla spesa al salumiere, al ritiro degli abiti in lavanderia, dall’ora di entrata a quella di uscita dalla scuola, dall’inizio alla fine della giornata di lavoro. Insomma, l’orologio di ogni piazza che si rispetti è un cittadino a tutti gli effetti, è un compagno di giornate, anche per chi, ormai in pensione, le trascorre al circolo giocando a carte.
A Carpignano salentino, però, l’orologio della torre che sovrasta piazza Duca D’Aosta il tempo non lo tiene più. Sì, l’orologio del campanile che dal 1912 batteva ogni quarto d’ora nella cittadina salentina, si è fermato e necessita di manutenzione. Sui resti delle mura medievali, sulla Cappella dell’Immacolata, dalla Torre dell’Orologio non si odono rintocchi.
A quanto si apprende il guasto deriva dal crollo del solaio della torre, che avrebbe ceduto agli anni e alle intemperie.
I cittadini ne sentono terribilmente la mancanza e chiedono all’amministrazione di intervenire celermente, senza indugio.
“L’orologio era punto di riferimento per il territorio ed essendo uno dei più antichi con ricarica manuale, spesso i turisti richiedevano di visitarlo” affermano gli abitanti.
Chi si occupa della manutenzione del meccanismo, non soltanto di quello di Carpignano salentino, garantisce che presto verrà ripristinato il tutto. E’ solo una questione di tempo, quello necessario per risolvere i problemi infrastrutturali e mettere il tutto in sicurezza.
E tutti in piazza aspettano, con il naso all’insù.