A lezione di pizzica scherma nella scuola elementare di Torrepaduli col progetto “Piccola Ronda”

Le bambine e i bambini del percorso formativo saranno protagonisti della Festa di San Rocco il 15 agosto a Torrepaduli  e del Concertone di Melpignano il 25 agosto. 

A lezione di pizzica scherma nella scuola elementare di Torrepaduli.  Il percorso formativo per l’insegnamento della Danza Scherma si è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo, Comune di Ruffano, Fondazione La Notte della Taranta e Comitato Festa San Rocco. Il progetto avviato nel 2017 è stato finanziato con 46 mila Euro, fondi PON (Programma Operativo Nazionale) della UE,  per l’insegnamento biennale della danza scherma nelle classi terza, quarta e quinta delle scuole primarie di Ruffano.

“Piccola Ronda”

Il progetto Piccola Ronda è cominciato lo scorso anno in via sperimentale riscuotendo un notevole successo tra le famiglie di Ruffano e Torrepaduli, quest’anno, grazie ai finanziamenti europei, è stato riproposto in maniera più organica. “Riteniamo che il percorso da seguire sia quello intrapreso con questo Pon, conferma il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, la tradizione che noi custodiamo è la chiave di volta per il futuro”. “Trasferire i codici della danza scherma significa anche e soprattutto condivisione e  inclusione, spiega il Presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera. Anche quest’anno le bambine e i i bambini che partecipano a Piccola Ronda saranno protagonisti il 15 agosto a Torrepaduli nella Notte delle Spade  e il 25 agosto sul palco del Concertone di  Melpignano”.  

Parte teorica e pratica

 La lezione, della durata di tre ore,  si tiene ogni mercoledì nell’edificio della scuola primaria don Vito Lecci di Torrepaduli. Qui i ragazzi continuano ad apprendere i codici millenari di questa danza, non solo il rituale ma anche l’aspetto antropologico che la caratterizza. Il corso, infatti, è suddiviso in una parte pratica ed una teorica durante la quale i ragazzi studiano il significato dei movimenti e il contesto storico con l’ausilio di dispense e contenuti video.