Presentato Ge.S.Oliv, il progetto all’insegna dell’ecosostenibilità per prevenire e controllare la xylella

Si è svolta questa mattina presso la sala stampa di Palazzo Adorno la conferenza nella quale è stata illustrata la nuova iniziativa che prevede l’utilizzo di prodotti innovativi ed ecosostenibili per combattere il batterio.

Accrescere le conoscenze del ruolo della pianta nell’interazione con il batterio e ottimizzare le tecniche/metodologie di difesa attraverso l’adozione di buone pratiche agronomiche e la definizione di pratiche colturali idonee alla convivenza con la malattia; utilizzo di prodotti innovativi ecosostenibili per la lotta al batterio e al vettore; identificare metaboliti attivi di origine microbica per lo sviluppo di sistemi di controllo/contrasto alla xylella fastidiosa e, infine, la divulgazione e il trasferimento dei risultati ottenuti in seguito alle attività svolte.
   
Sono questi gli obiettivi strategici del progetto Ge.S.Oliv (Tecniche di gestione Sostenibile dell’Oliveto) che, nella mattinata di oggi, è stato presentato presso la sala stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
   
Promossa dal Dipartimento  delle  Culture  Europee  e  del  Mediterraneo  dell’Università degli Studi della Basilicata in partnership con  Agreenment  Spin  Off  Accademico;  Istituto  di  Scienze  delle  Produzioni  Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPA-CNR); Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e  degli  alimenti  –  sezione  di  Chimica  e  Biochimica  –  dell’Università  degli  Studi  di  Bari  (DISSPA);  Copagri,  Confederazione Produttori Agricoli di Lecce, l’iniziativa si propone di approfondire le conoscenze scientifiche  sul  ruolo  della  pianta  nell’interazione  con  il  patogeno  batterico  Xylella  fastidiosa  nonché  con  il  vettore, al  fine  di individuare  strategie alternative all’eradicazione  delle  piante e  di  contrastare la  diffusione  della malattia.
   
All’incontro odierno con gli operatori della comunicazione hanno preso parte: Cristos  Xiloyannis,  dell’Università  degli  Studi  della  Basilicata e  Coordinatore Scientifico del progetto Gesoliv; Gianluca Nardone,  Direttore  Dipartimento  Agricoltura  Regione  Puglia; Silvio Schito,  Osservatorio  Fitosanitario  Regione  Puglia; Antonio Gabellone,  Presidente  Provincia  di  Lecce.
   
Hanno, altresì, partecipato i referenti istituzionali dei partner coinvolti: Giovanni Mita (ISPA  CNR); Carmine Crecchio  (DISSPA  Bari); Giuseppe Carlucci  (Agreenment)  e Fabio Ingrosso  (COPAGRI  Lecce). Proprio Copagri svolge un ruolo importante nell’ambito del programma, quello, cioè di collante tra i vari interpreti e il territorio, oltre che occuparsi della diffusione dei risultati del progetto.
   
L’approccio proposto da Gesoliv è di tipo multidisciplinare ed è fondato su criteri di sostenibilità ambientale nella gestione dell’oliveto (ripristino fertilità dei suoli, nutrizione, gestione della chioma e del suolo).
   
L’attivazione di sinergie scientifiche nell’accurata gestione dell’ecosistema, nell’uso di bio-insetticidi e prodotti naturali, oltre che  un’innovativa  capacità  biotecnologica,  consentiranno  di  indagare  i  meccanismi  naturali  di  resistenza  e  tolleranza  delle varietà  di  olivo al  Codiro e  di valutare l’efficacia  di alcune molecole  di  origine  naturale  nel  controllo dell’infezione.
   
Tra gli obiettivi specifici di progetto rientrano sia la definizione di protocolli di gestione degli oliveti che la divulgazione dei risultati su ampia scala.



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