Burian sta per conquistare l’Italia. Gelo e neve da Nord a Sud, tranne in Salento

L’ondata di gelo “storica” che sta per attraversare l’Italia farà precipitare le temperature, da Nord a Sud: è colpa di Burian, il vento sibieriano che da domenica 25 minaccerà l’Italia.

Chi pensava che sarebbe stato un inverno senza freddo si dovrà ricredere. Semplicemente, quest’anno, ha deciso di arrivare con un bel po’ di ritardo. Burian, il vento gelido che soffia dalla Siberia in grado di originare delle tempeste di neve, sta per abbracciare l’Italia e gli esperti lo hanno già definito un evento epocale, quasi storico: fin dalle prime battute si preannuncia come una delle più potenti ondate di gelo degli ultimi 20 anni.

Per capire quanto è minaccioso basta guardare l’asticella della colonnina di mercurio: le temperature scenderanno tanto e in fretta, soprattutto al Nord (dove segneranno anche i -15°). Da domenica, insomma, farà sempre più freddo ma sarà martedì 27, il giorno clou.

«L’anomalo riscaldamento della stratosfera cominciato a inizio febbraio – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – ha causato, oltre alla deformazione del vortice polare, anche una sua propagazione verso più basse latitudini accompagnato dalla massa d’aria gelida che lo caratterizza. Uno di questi nuclei di aria gelida è proprio la massa d’aria siberiana che, a partire dal weekend, farà irruzione sul cuore dell’Europa provocando un’ondata di freddo molto intensa».

A fine mese Burian lascerà gradualmente l’Italia. Sarà l’ultima visita del generare inverno? Macché… dal primo marzo giungerà un’ennesima perturbazione, questa volta di origine atlantica, che porterà ancora neve sulla nostra penisola e freddo anche se meno gelido di quello trasportato da “vento siberiano”.

Insomma, in questi ultimi giorni di Febbraio nevicherà ovunque…anche al meridione che dovrà fare i conti con il maltempo. Ovunque tranne che in Salento che non sarà interessato da questo passaggio: il tacco dello stivale sarà visto come un’isola felice. Questo non significa che farà bel tempo, ma che non si dovrà fare i conti con “temperature da pinguini”.



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