Il vento spazza via l’estate. Fine settimana con il caldo, poi arriverà l’autunno

Il caldo anomalo di queste ultime settimane ha le ore contate. Da lunedì, le irruzioni artiche porteranno tante piogge e temperature in sensibile calo. Toccherà tirare fuori dall’armadio giacche e maglioni.

Confermate quasi in toto le previsioni degli esperti. A parte qualche piccola nuvola, soprattutto nella giornata di oggi, il caldo continuerà a regalare giornate di inizio estate con temperature superiori alla media del periodo. Grazie all’anticiclone di origina africana che staziona, ormai da tempo, sulla penisola il sole sarà l’unico protagonista anche nel fine settimana. In Puglia, ad esempio, si raggiungeranno con tranquillità i 30 gradi.

Da lunedì tutto cambierà, in maniera radicale. Un vero e proprio «colpo di scena» secondo gli esperti. La lunga parentesi di bel tempo che ha caratterizzato il mese di settembre sta per chiudersi per colpa di un’irruzione di aria polare.

Attenzione al vento

Martedì, 25 qualcosa comincerà a muoversi, anzi ad “imperversare”. Come si legge sul sito ilMeteo.it «i venti che soffieranno fino a 100 km/h porteranno con sé nubi e precipitazioni temporalesche che dalla Romagna scenderanno verso le regioni adriatiche e si espanderanno, dopo aver scavalcato gli Appennini, anche al Lazio, alla Sardegna e giù fino alla Sicilia e alla Calabria».

Con il passare dei giorni, insomma, tutto il Paese sarà alle prese con un’intensa fase di maltempo con temporali, grandinate e nubifragi.

Temperature fino a 8 gradi sotto alla media

Anche l’asticella della colonnina di mercurio crollerà in basso segnando valori tipicamente autunnali. Giovedì, le temperature faticheranno a superare i 20°C, mentre di notte si registreranno i primi valori sotto i 10°C sulle pianure del Centro-Nord, come ad esempio a Milano, Torino, Padova, Firenze e Roma. Toccherà tirare fuori dall’armadio giacche e maglioni.

Il caldo anomalo di queste ultime settimane, insomma, ha le ore contate. Da lunedì, si apriranno le porte dell’autunno e si dovrà dire addio, almeno per un po’, alle spiagge e al mare.



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