Pronti a salvare vite umane in mare, i volontari della Croce Rossa ‘salgono’ a bordo delle motovedette della Guardia Costiera

È operativo dallo scorso fine settimana l’accordo tra la Capitaneria di porto di Gallipoli ed il Comitato di Lecce della Croce Rossa Italiana, finalizzato ad incrementare le capacità tecnico-sanitarie in materia di salvaguardia della vita umana in mare.

Salvare (e salvaguardare) vite umane: è questo il nobile fine dell’accordo-quadro stipulato tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli e il comitato di Lecce della Croce Rossa Italiana. Una stretta di mano che è diventata ‘realtà’ nel corso del fine settimana.
  
In pratica, la “collaborazione” prevede che durante il periodo estivo nel week-end (venerdì, sabato e domenica), nei giorni festivi e prefestivi, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 sia assicurato a bordo delle motovedette assegnate all’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca, la presenza di due Volontari della CRI con specializzazione sanitaria denominata O.P.S.A. acronimo di Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua.
  
Cosa significa? Che dal 15 giugno al 15 settembre, nel caso in cui in mare ci fosse qualcuno in difficoltà o in pericolo, interverranno queste ‘figure’ a prestare una immediata assistenza sanitaria, direttamente da bordo delle unità navali della Guardia Costiera.
  
La scelta di Leuca come primo porto che avrà in loco il personale specializzato nel salvataggio in acqua è dovuta sia alla sua posizione strategica rispetto alla conformazione della penisola salentina ma anche perché la ‘finibus terrae’ è da sempre considerata un crocevia del traffico sia diportistico che mercantile.
  
L’accordo si prefigge anche un altro ambizioso traguardo, quello di poter contare in futuro sulla capillare presenza degli O.P.S.A. sulle unità navali del Corpo dislocate in tutti i sorgitori del Compartimento Marittimo di Gallipoli.