Report sui tumori, i dati mortalità presentano un conto salato: picco di decessi a Sogliano Cavour

È stata presentata nel corso del convegno di ieri la mappa dei tumori in provincia di Lecce. I dati non sono per nulla confortanti: il cancro del polmone registra il 12 % in più. Sogliano è il comune più colpito.

Un Report che ha messo nero su bianco, che ha dato conferme alle paure e agli allarmi lanciati in questi anni . Il lavoro è stato presentato ieri al museo Castromediano di Lecce nel corso di un convegno che ha visto tanta partecipazione tra esperti del settore, dirigenti e rappresentanti politici e delle istituzioni. L’incontro si è articolato su 6 distinte sezioni tra acqua, suolo, aria, dati epidemiologici, agenti fisici, stili di vita.
 
Ciò che deve emergere su tutto non sono le valutazioni o le considerazioni personali, ma sono i dati freddi, imparziali e, purtroppo, preoccupanti.
 
Così come sottolinea anche l’associazione Salute Salento che si sta preoccupando in queste ore di diffondere nel dettaglio i numeri territorio per territorio, sono 50 i comuni dell’area centrale salentina dove l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha individuato un eccesso di tumori del polmone nei maschi. Sono stati registrati 3.846 decessi, contro i 3.447 attesi e il tasso di incidenza più elevato è a Sogliano Cavour.
 
Anche Soleto, Zollino e Castrì tremano perché proprio in quell’area della provincia di Lecce la mortalità ha presentato un conto ben salato con un rischio di ammalarsi ben superiore alla media nazionale in 67 comuni.
A fare eccezione è il comune di Guagnano. Qui per le femmine tutti i comuni sono nella media, eccetto Lecce dove i decessi sono stati 248 rispetto ai 150 attesi. Quasi il doppio!
 
Come viene precisato da Salute Salento, ogni anno in provincia di Lecce vengono diagnosticati 4mila nuovi casi di tumori (dati del 2014). Secondo i dati 2012 dell’Iss nella nostra provincia la mortalità derivata da varie cause, inclusi i tumori, è in linea con il dato atteso e paragonabile con altre aree del Sud Italia.
 
Ma sono due le criticità da tenere in conto: i tumori del polmone e i tumori della vescica nei maschi oltre che per la prostata (quest’ultimo in linea con le altre province dell’Italia meridionale).
 
Per le donne, invece, si registra un aumento di mortalità per le leucemie e per i tumori dello stomaco, dell’utero e del colon-retto.Tassi  superiori ai valori attesi si registrano nelle donne anche per malattie non oncologiche quali le malattie dell’apparato respiratorio.
 
Il tavolo interistituzionale tra Asl Lecce, Arpa, Provincia e Comune di Lecce, Inail,  Regione Puglia e gli enti di ricerca come l'Universita del Salento ed il Cnr ha messo in evidenza un’elevata incidenza di tumori polmonari nel sesso maschile. Dati poi confermati anche per il periodo 2006-2009 dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale (Oer) e dal rapporto di mortalita ISTISAN per l’ anno 2012.
 
La conferma a questi numeri viene anche dallo studio Protos (Repol) attualmente in corso di realizzazione su circa 1.500 soggetti individuati in base ai dati del registro tumori, delle Commissioni Invalidi Civili, degli ospedali e dell’Anagrafe Assistiti. Per questo studio la Asl ha stanziato una prima somma di 30mila euro.
 
A fare paura è il tumore polmonare che ha fatto stilare una classifica che pone al vertice il distretto di Galatina, seguito da quelli di Poggiardo, Casarano e Maglie.
 
Uno studio dell’Iss dell’incidenza di tumori polmonari nei maschi ha evidenziato un gruppo  ben definito che include 16 Comuni dell’area centrale salentina (355 casi confermati contro 285 attesi) comprendenti i Comuni di Galatina, Galatone, Secli, Neviano, Aradeo, Collepasso, Cutrofiano, Sogliano, Soleto, Sternatia, Zollino, Maglie, Melpignano, Castrignano dei Greci, Corigliano.
 
Dati che fanno paura e che non fanno dormire sonni tranquilli, nella speranza che alle parole della politica seguano i fatti nel senso dell’eliminazione delle fonti inquinanti che minano la salute dei cittadini.



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