Rischio caos sulle ferrovie, da oggi i treni viaggeranno a 50 all’ora, quasi come un bradipo

Con la nuova circolare emanata dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, i treni di undici linee regionali non potranno superare i 50 km/h. Si aggiungono disagi su disagi per i pendolari.

Da oggi i treni cammineranno, non correranno. L’ANSF – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie – ha emanato una circolare che impone una limitazione della velocità nei luoghi sprovvisti di Scmt (sistema di controllo marcia treno) facendo rallentare i treni. Insomma i convogli sono costretti a viaggiare fino a 50 chilometri all'ora.
 
L’avviso colpisce 11 linee della Regione Puglia e riguarda le compagnie Ferrotramviaria, Ferrovie del Gargano e Ferrovie del Sud Est. Da oggi chi non è in “regola” avrà trenta giorni di tempo per “rifarsi il look”, esattamente come è richiesto dalla circolare.
 
A commentare il provvedimento ci ha pensato Matteo Colamussi, presidente di ASSTRA Puglia e Basilicata, associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale: “il limite dei 50 chilometri orari sia soltanto una delle linee guida che dovrà essere comunque valutata caso per caso ancorché nei tempi previsti. Ovviamente si tratta di una prescrizione che ad oggi coinvolgerà le infrastrutture con attrezzaggi tecnologici non adeguati agli standard della rete nazionale. È di tutta evidenza che bisognerà affrontare ogni singola situazione perché ogni azienda ha le proprie caratteristiche e le proprie peculiarità. Non solo sul territorio pugliese, ma anche e soprattutto su tutto il territorio nazionale”.
 
Nei prossimi giorni, tra ASSTRA e ANSF, ci saranno degli incontri al fine di trarre una prima valutazione della nota ANSF inviata a tutte le aziende ferroviarie. “Si è concordato un nuovo incontro, che si terrà martedì 4 ottobre alla presenza di tutte le aziende interessate – conclude Colamussi – finalizzato a chiarire modalità, tempi di applicazione e contenuti della nota su menzionata. Questo per consentire ad ogni azienda una corretta applicazione delle linee guida anche in considerazione delle diverse situazioni in ambito territoriale”.
 
Un problema nel problema per il trasporto ferroviario salentino e, soprattutto, per gli utenti delle tratte Maglie-Otranto, Lecce-Gallipoli, Casarano-Gallipoli, Martina Franca-Lecce e Novoli-Gagliano (via Nardò).
 
di Mattia Antonio Chetta



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